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Pd: Cosolini, legge stabilità 2020 senza innovazione

10.12.2019
17:00
(ACON) Trieste, 10 dic - COM/RCM - "In questa legge di stabilità mancano novità e innovazione e quello che emerge è solo un abile e furbo esercizio di potere. Nonostante questo sia un bilancio ricco, mancano idee proprio per l'assenza di quel dialogo di cui la Giunta Fedriga si è tanto riempita la bocca".

È il commento di Roberto Cosolini (Pd), relatore di minoranza per l'Aula degli strumenti di bilancio, il cui iter di approvazione è iniziato in Consiglio regionale.

"La fortuna di disporre di abbondanza di risorse, grazie ai patti con lo Stato, non trova corrispondenza nella ripartizione nei capitoli prioritari per lo sviluppo futuro del Friuli Venezia Giulia in particolare lo sviluppo delle attività produttive e l'ambiente", sostiene Cosolini.

"Giunta e maggioranza non stanno affrontando le varie tematiche in maniera organica, tutto viene fatto a colpi di omnibus o all'interno di provvedimenti economici, con il risultato che il Consiglio viene spogliato del suo ruolo e del suo dovere di approfondire questioni che dovrebbero riguardare il futuro del FVG.

"Nel bilancio - così ancora l'esponente dem - mancano i temi qualificanti: i capitoli di industria, artigianato, sviluppo economico locale e commercio sono tutti in riduzione. Per l'ambientale registriamo un'assoluta povertà, con un misero 1,85% di risorse destinate: serve a poco che si buttino sul tavolo misure anti-plastica se non ci sono soldi. Per noi la prima sicurezza è quella dell'ambiente, per il centrodestra invece si preferiscono i vigilantes in quattro, cinque città.

"Infine l'edilizia, dove va ancora peggio: per risollevare un settore che da questa stabilità non riceve risposte adeguate, noi riproponiamo di rifinanziare il recupero dei centri urbani, il recupero del territorio segnato da troppi immobili abbandonati e in degrado, il recupero del patrimonio abitativo per giovani coppie, il sostegno all'innovazione d'impresa".



Il consigliere regionale del Pd Roberto Cosolini mentre interviene in Aula sulla Stabilità 2010 (foto Acon)