Cr: inaugurata mostra "Titaimmagini" dedicata a Marzuttini fotografo
(ACON) Trieste, 10 dic - MPB - L'omaggio a un umanista
friulano, Giovanni Battista Marzuttini (1863-1943) che fu poeta,
musicista, pittore, scultore, inventore, ideatore di giocattoli,
meccanico, elettrotecnico, fotografo, capace di innovazione anche
in questo campo.
Questo è la mostra "Titaimmagini - Fotografie di due secoli"
inaugurata oggi in Consiglio regionale dal presidente Piero Mauro
Zanin insieme al consigliere Alberto Budai, che ha promosso
l'iniziativa, presenti numerosi consiglieri e rappresentati della
comunità di Gonars e in particolare di Fauglis, che Marzuttini
considerava il suo eremo e dove, dopo aver lasciato la natia
Udine, visse fino alla morte.
Frutto dell'impegno dell'Associazione Stradalta di Gonars e
dell'Associazione culturale ricreativa di Fauglis, unite in
comune obiettivo, la rassegna racconta la vita artistica e
lavorativa di Tita Marzuttini, la sua avventura umana e la
personalità eclettica, attingendo al repertorio di immagini da
lui realizzate e appartenenti al fondo fotografico che ha
lasciato, composto da un migliaio di pezzi realizzati dalla fine
dell'Ottocento fino agli anni '40.
A condurci per mano all'incontro con questo personaggio dai tanti
profili - famosa l'orchestra a plettro da lui ideata e che porta
il suo nome - c'è nel catalogo che documenta la mostra il
racconto affettuoso fatto di quell'esistenza dallo scrittore Elio
Bartolini e la dettagliata biografia curata da Edoardo Colombo
che parla anche dell'esperienza di Marzuttini industriale, quando
aprì una fabbrica di giocattoli durante la prima guerra mondiale:
"un uomo che in un momento così drammatico apre una fabbrica di
giocattoli - ha sottolineato Zanin - mostra tutta la capacità di
guardare oltre l'orrore, di immaginare che i bambini non
dovessero essere privati del gioco e dell'innocenza, di dare
prova di una grande sensibilità e creatività".
Un uomo che ha saputo dare lustro al Friuli - ha detto ancora
Zanin, mentre a sottolineare l'ammirazione per "un concittadino
la cui opera merita di essere ancora approfondita e valorizzata"
sono stati il primo cittadino di Gonars Ivan Boemo, insieme con
l'assessore alla cultura Maria Cristina Stradolin, e il già
sindaco Marino del Frate, insieme con Marco Sicuro in
rappresentanza delle due Associazioni che hanno curato
l'iniziativa, ed Edoardo Colombaro autore della biografia.
La mostra sarà visitabile fino al 24 dicembre, dal lunedì al
giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 mentre il
venerdì solo al mattino fino alle 13.00.
(immagini alle tv; foto su www.consiglio.regione.fvg.it)