Pd: Shaurli, con manovra cominciamo a salvare imprese
(ACON) Trieste, 10 dic - COM/CMC - "Magari cominciamo a salvare
qualche impresa, perché la propaganda su famiglia e sicurezza non
basta più. Rispetto alla manovra per il 2018 ci sono ben 500
milioni in più e non si capisce come sono stati utilizzati: non
si vede una priorità, una scelta strategica, banalmente un
titolo".
Lo ha detto oggi a Trieste il consigliere regionale Cristiano
Shaurli (Pd) intervenendo in Consiglio regionale durante la
discussione della manovra finanziaria regionale.
L'esponente dem ha sollevato la questione dell'applicazione delle
"leggi manifesto" volute dal centrodestra, ricordando che "non
c'è ancora il regolamento sulla 'legge mancia', il regolamento
per la legge sulle telecamere è stato fatto appena un mese fa,
mentre le risorse per le videoregistrazioni negli asili non sono
nemmeno state impegnate. Da qui al momento in cui sarà approvata
la legge SviluppoImpresaFVG e fatto il suo regolamento - ha
indicato Shaurli - le imprese avranno di che aspettare".
"Non c'è nulla sull'ambiente - ha continuato Shaurli - nulla per
imprese e welfare, ma ci sono le poste puntuali, dai santuari ai
vigilanti per i Comuni sopra i 20mila abitanti, e c'è pure un
emendamento di sei pagine, mai passato per la Commissione, che è
a tutti gli effetti una norma a sé".
"Noi abbiamo fatto un lavoro propositivo con idee concrete ad
esempio - ha spiegato Shaurli - sul riuso edilizio anche per le
giovani coppie, sull'efficientemento energetico,
sull'abbattimento o ristrutturazione dei tanti capannoni ed
edifici dismessi.
Speriamo vengano prese in considerazione anche se, con una
maggioranza che presenta la sua finanziaria ricordando cinque
volte la legge "salvasagre" e una legge mancia con contributi da
mille euro, temo - ha concluso - che le scelte strategiche e le
idee chiare siano ben lontane".