Pd: Da Giau/Santoro, Giunta inerte su linea Sacile-Maniago
(ACON) Trieste, 11 dic - COM/CMC - "È evidente che il tema
caldo che riguarda la linea ferroviaria Sacile-Maniago non è solo
la semplice variazione di un orario (pur se non condiviso con
nessuno), ma il ritardo e l'inerzia della Regione sul progetto
complessivo per la pedemontana pordenonese".
A denunciarlo sono le consigliere regionali del Pd, Chiara Da
Giau e Mariagrazia Santoro, firmatarie di una mozione depositata
oggi, riguardo il futuro della linea ferroviaria della
pedemontana.
"La Giunta Fedriga si attivi con Rfi per chiedere il
completamento della tratta fino a Gemona, ammodernare il
passaggio a livello di Sacile per ridurre i disagi dell'attesa,
convocare un incontro con i portatori di interesse per discutere
gli orari e, infine, incaricare PromoTurismoFVG per la
realizzazione di un progetto organico di sviluppo e promozione
turistica dell'area, investimenti nel completamento della
ciclabile FVG3".
"Nella precedente legislatura - ricorda Santoro - ci siamo fatti
carico delle istanze di cittadini e amministratori, lavorando per
ottenere in tempi brevi la riattivazione della ferrovia, perché
fosse destinata a finalità turistiche, ma anche al servizio di
linea quotidiano. Il protocollo siglato nel 2016 con i sindaci e
le trattative con Rfi prevedevano già la progressiva attivazione
di tutto il tracciato dopo l'inaugurazione della tratta da Sacile
a Maniago, avvenuta esattamente 2 anni fa. Tale protocollo è
stato aggiornato nel 2018 con un addendum siglato dalla nuova
amministrazione con Rfi. Qualsiasi intesa resta lettera morta se
non si investono energie costanti per stimolare l'azione dei
soggetti coinvolti".
Secondo Da Giau, "il progetto della riattivazione della
Sacile-Gemona è sempre stato una sfida ambiziosa che se esaminata
nei singoli aspetti poteva e può sembrare perdente. La strada
corretta è contemplare e integrare le molteplici funzionalità di
questa linea ferroviaria: persistere in un'offerta di trasporto
locale che serva a studenti ma anche a lavoratori delle aziende
locali, incrociare i progetti di sviluppo di quest'ultime,
offrendo un'efficace alternativa al trasporto merci su gomma,
integrare la mobilità su ferro con quella ciclabile completando
la ciclovia FVG3, mettere a punto un progetto di sviluppo e
promozione turistica complessivo confezionando pacchetti
specifici per il territorio".