Cr: inaugurata la mostra Fragmenta dedicata al Maestro Aldo Colò
(ACON) Trieste, 11 dic - MPB - Fino al 24 gennaio nei Passi
Perduti adiacenti l'Aula e negli altri spazi espositivi della
sede del Consiglio regionale, in Piazza Oberdan a Trieste, sarà
possibile ammirare una interessante e ricca selezione di opere -
tele e incisioni - di Aldo Colò, Maestro dell'astrattismo
geometrico, che comprende alcuni ritratti fotografici
dell'artista realizzati da Danilo De Marco nel corso degli anni
'90 nei quali il pittore gioca con la sua immagine regalando
situazioni che mettono a nudo quella sostanza umana che, fuori
dall'ufficialità professionale, egli riservava agli amici scelti.
Un profilo intimo che emerge anche dagli scritti delle sue
numerose agende in cui annotava riflessioni, appunti,
considerazioni, dialoghi con artisti e intellettuali, poi
raccolte nel volume Fragmenta pubblicato un quarto di secolo fa,
e di cui vi è testimonianza anche in questa esposizione.
La mostra "Aldo Colò - Fragmenta" è stata inaugurata dal
presidente del Consiglio Piero Mauro Zanin alla presenza delle
due figlie del Maestro, Cristina e Vittorina, della curatrice
Francesca Agostinelli e di numerosi consiglieri.
"Una rassegna che è motivo di orgoglio per l'Assemblea
legislativa del Friuli Venezia che, in quanto 'casa della
comunità regionale', aprendo le porte a queste iniziative si pone
come vetrina delle espressioni culturali e artistiche che
arricchiscono questa terra" - ha detto Zanin sottolineando che
"l'opera di Colò sa parlare alle corde dell'animo umano
consacrando così la sua virtù artistica".
Prima di approdare all'astratto, Colò aveva assorbito la lezione
figurativa di pittori come i fratelli Bront, Coceani, Mutinelli.
La curatrice Agostinelli ha delineato la riflessione artistica
sviluppata da Colò (1928 - 2015) insistendo sull'icona della sua
pittura, quell'ovale declinato fin dagli anni '60, che non è
ellissi, ma è forma accogliente; le tele e le incisioni esposte
ne raccontano genesi e sviluppo con la diversa articolazione
compositiva, formale e cromatica assunta nel tempo fino alla sua
deflagrazione, alla fine degli anni '90, in quei 'fragmenta' che
danno titolo alla mostra.
Quello che l'iniziativa promossa dal Consiglio regionale, con la
collaborazione di PromoTurismoFVG, offre al visitatore è un
incontro con il frutto di un importante segmento della ricerca
artistica di Colò', uno spaccato della sua avventura umana, e un
ritratto autentico della persona, così come traspare dalle
fotografie che Danilo De Marco gli aveva scattato e che per
l'occasione ha personalmente stampato, rappresentandolo in modo
così autentico da far oggi dire alle figlie Cristina e Vittorina:
"papà era proprio così".
La mostra sarà visitabile dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle
12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; il venerdì solo al mattino fino
alle 13.30.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv).