Pd: Da Giau-Cosolini, in Stabilità su ambiente solo misure di facciata
(ACON) Trieste, 12 dic - COM/RCM - "In tema ambientale, la
Regione si limitare a enunciare principi come la promozione di
comportamenti sostenibili dei cittadini, il suo impegno non può
ridursi a slogan come plastic free. È urgente promuovere azioni
capaci di incidere in modo significativo sui processi produttivi,
che aiutino davvero la transizione verso l'economia verde e
circolare".
A dirlo sono i consiglieri regionali del Pd Chiara Da Giau e
Roberto Cosolini (relatore di minoranza della legge di
stabilità), a margine della bocciatura dell'emendamento da loro
presentato in Aula sul bilancio. L'emendamento chiedeva lo
stanziamento di fondi a sostegno delle imprese della regione
impegnate in progetti di ricerca e innovazione, atti a ridurre
l'impatto degli imballaggi e i consumi idrici nei processi
produttivi.
"Sono da incentivare le iniziative che facilitano il riutilizzo
di contenitori e imballaggi o il loro riciclo, il risparmio di
materie prime, l'utilizzo di materiali riciclati, la
semplificazione dei sistemi di imballo e l'ottimizzazione dei
processi della loro produzione", continua la Da Giau.
"Il mutare delle temperature e dell'intensità e frequenza delle
precipitazioni rischia di impoverire le nostre dotazioni idriche
- aggiunge Cosolini -, perciò dovrebbero essere prese iniziative
anche rispetto all'utilizzo a fini industriali di questa risorsa
idrica".
"Constatiamo il totale disinteresse mostrato dall'assessore Bini
e dalla Giunta Fedriga rispetto alla nostra proposta", concludono
i due consiglieri. "In attesa del tanto annunciato disegno di
legge SviluppoImpresa, questa nostra proposta poteva
rappresentare un significativo intervento di riqualificazione del
sistema produttivo regionale".