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Citt: Centis, Stabilità senza vere prospettive di sviluppo

13.12.2019
19:46
(ACON) Trieste, 13 dic - COM/RCM - Al termine dell'ultima giornata di esame della Stabilità in Consiglio regionale, il capogruppo dei Cittadini, Tiziano Centis, ha espresso giudizio del movimento civico sulla legge targata Fedriga: "E' chiaro che se questo provvedimento deve dare la cifra politica della Giunta, questa la si trova nell'attenzione che viene data in particolare alla famiglia con una serie di bonus e di sconti, tutti provvedimenti condivisibili. Ma dobbiamo constatare che sta in qualche euro in aiuti qui e ora, senza prospettive di sviluppo.

"Ho ascoltato il discorso del presidente Fedriga in discussione generale, che ha sostanzialmente detto che bisogna intervenire perché una comunità che non fa più figli è una comunità che muore. Ma le vere politiche per la famiglia sono quelle per il lavoro, perché i giovani sono spaventati dal fare figli non tanto perché hanno bisogno solo di bonus qui e ora, quanto perché non vedono prospettive di futuro. E la prospettiva che chiedono è il lavoro, stabile, non precario".

Centis ha così attaccato il presidente della Regione, che nel suo intervento aveva citato i bonus di sostegno alla natalità come un grande traguardo di questa amministrazione regionale, affermando che "per essere all'avanguardia e credere nella famiglia le scelte forti vanno fatte sul lavoro, sull'innovazione, sulle imprese. Tutti noi che facciamo politica sosteniamo la famiglia, non serve fare inutile retorica su questo o far prendere un colpo a tutti inventandosi addirittura di vedere emendamenti che cancellano il concetto di famiglia. L'ossessione non serve: siamo tutti a favore della famiglia e la sosteniamo. Ma il punto è come lo si fa: soltanto con i bonus, o creando le condizioni perché in Friuli Venezia Giulia ci sia terreno fertile perché una famiglia ponga le basi della propria felicità grazie al fatto che chi la compone può avere un lavoro che sia espressione delle propri sogni, che dia realizzazione agli studi intrapresi, che sia stabile e abbia un compenso dignitoso?

"Le crisi che proprio in questi giorni esplodono nel nostro territorio regionale - vedi la Safilo e altri - testimoniano che da questo punto di vista siamo ancora indietro. E quindi per essere all'avanguardia davvero, ci sarebbero dovuti essere in questa legge interventi forti in questo senso, che non ci sono stati - afferma ancora Centis -. E Fedriga ha scelto di metetrli là. Io giudico questa scelta poco lungimirante e tesa, come ci ha abituato la Lega, a creare un consenso 'qui e ora'. Di prospettive di sviluppo, di crescita, di lavoro ce ne sono davvero poche e per questo il nostro giudizio è gravemente insufficiente".



Il capogruppo dei Cittadini Tiziano Centis si confronta con l'assessore Rosolen in Aula (foto Acon)