Pd: Cosolini, sviluppo economico e ambiente grandi assenti
(ACON) Trieste, 13 dic - COM/CMC - "Tematiche centrali, capaci
di dare una prospettiva di crescita, come lo sviluppo economico e
industriale e l'ambiente, dovranno attendere, forse, la stabilità
2021. Per il 2020 non c'è alcun segnale capace di dare un impulso
necessario per la crescita del FVG".
È il commento del consigliere regionale del Pd, Roberto Cosolini
relatore di minoranza della legge di Stabilità 2020.
"Quello che ci consegna questa manovra economica - commenta - è
una pochezza di ragionamento complessivo su tematiche che
avrebbero dovuto avere un più ampio respiro. I capitoli
dell'industria, artigianato, sviluppo economico locale, il
commercio sono tutti in riduzione. Nessuno dei nostri contributi
è stato accolto, rinviando molti interventi al futuro, ma senza
reali certezze.
"Anche sull'ambiente abbiamo chiesto un impegno concreto al
presidente Fedriga perché avvii un Green deal per il FVG,
mettendo in collegamento il mondo della scienza con quello della
società e della politica. Anche in questo caso abbiamo registrato
solo chiusure e ci dovremo accontentare di un misero 1,85 per
cento di risorse destinate a tematiche ambientali.
"Abbiamo proposto progetti qualificanti sull'edilizia per
risollevare un settore che da questa stabilità non riceve
risposte adeguate, chiedendo di rifinanziare il recupero dei
centri urbani, il recupero del territorio segnato da troppi
immobili abbandonati e in degrado, il recupero del patrimonio
abitativo per giovani coppie, il sostegno all'innovazione
d'impresa. É ora che la Giunta inizi a pensare al futuro e non
vivacchiare con qualche misura spot".