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Lega: Bernardis-Bordin su apertura stazioni Capriva, Mossa, Palazzolo

16.12.2019
13:38
(ACON) Trieste, 16 dic - COM/RCM - Approvato dalla Giunta regionale, a latere della legge di stabilità 2020, l'ordine del giorno sulla riapertura delle stazioni ferroviarie di Capriva del Friuli, di Mossa e di Palazzolo dello Stella, primo firmatario Diego Bernardis (Lega) e cofirmato dal capogruppo leghista Mauro Bordin.

"Stazioni minori del comprensorio regionale, come quelle di Mossa e Capriva, potrebbero rappresentare un importante servizio per la popolazione residente che ogni giorno fa uso del trasporto pubblico su rotaia per gli spostamenti - così Bernardis -. Nel 2013, Trenitalia aveva dato seguito a una sospensione temporanea del servizio per logiche di riorganizzazione del trasporto ferroviario, tuttavia, a distanza di 6 anni e valutando che i risparmi non sono stati significativi, ho chiesto all'assessore Graziano Pizzimenti e al presidente Massimiliano Fedriga di intavolare un confronto con Trenitalia per verificare se c'è la possibilità di riattivare il servizio almeno in una delle due stazioni fra Capriva del Friuli e Mossa.

"Sono stato sollecitato a più riprese dalla popolazione residente - fa sapere ancora Bernardis - che, in seguito alla temporanea sospensione del servizio, è costretta ad andare con mezzi propri o pubblici presso le stazioni di Cormons o di Gorizia, con maggiori spese e relativa perdita di tempo".

Gli fa eco il capogruppo Bordin per quanto concerne la stazione di Palazzolo dello Stella: "L'auspicio è che il presidente Fedriga e l'assessore Pizzimenti possano avviare un proficuo confronto con Trenitalia per riattivare il servizio anche presso la stazione di Palazzolo dello Stella, poiché significherebbe garantire all'utenza, in particolare a lavoratori e studenti pendolari, un'offerta ancor più corrispondente alle loro esigenze".



  • Il consigliere regionale della Lega Bernardis mentre si confronta con il suo capogruppo Bordin (foto Acon)
    Il consigliere regionale della Lega Bernardis mentre si confronta con il suo capogruppo Bordin (foto Acon)