Lega: Slokar, prevenzione come investimento per la sicurezza di tutti
(ACON) Trieste, 16 dic - COM/RCM - "La prevenzione è un
investimento sulla sicurezza di tutti noi. La Regione, con la
società FVG Strade, di cui la professionalità del personale è un
valore aggiunto da sostenere, si è impegnata in questo senso con
importanti investimenti e un'accurata programmazione".
Lo ha affermato il consigliere regionale della Lega Danilo Slokar
durante la conferenza stampa sugli interventi infrastrutturali
per la sicurezza stradale, con la presentazione del libro
"Sicurezza sulle strade. Studio comparato delle soluzioni per
evitare l'immissione contromano nelle rampe" di Cristina Fumo,
risultato della borsa di studio promossa da FVG Strade insieme
alla Regione e in collaborazione con il dipartimento politecnico
di Ingegneria e Architettura dell'Università di Udine, in memoria
di Luca Sussich, dipendente della società stradale della Regione,
e Valentina Gherlanz, morti il 20 giugno 2016 in un incidente
stradale causato proprio da un accesso a rampa in contromano da
parte di un automobilista.
Slokar ha ribadito come "dopo tre anni dalla scomparsa del
giovane Sussich, nulla sia stato fatto dall'Anas per mettere in
sicurezza le rampe della grande viabilità triestina" e come,
insieme all'assessore Pizzimenti e ai vertici di FVG Strade,
contatterà nelle vie brevi l'Anas per definire e programmare gli
interventi di messa in sicurezza.
Slokar è il promotore di un importante stanziamento di quattro
milione di euro "per adeguare i guardrail sulle strade della
Regione e per assicurare a tutti gli utenti sistemi di sicurezza
passiva al passo con i tempi, in particolare, implementando le
protezioni stradali e sostituendo i pericolosi terminali 'a
manina', le cosiddette lame assassine, con i più sicuri terminali
interrati".
Commenta ancora Slokar: "Questa è da sempre una mia battaglia,
che son convinto possa concretamente contribuire a salvare la
vita a molti utenti della strada. I fattori di pericolo per
l'incolumità dei conducenti e dei passeggeri sono legati anche a
inadeguatezze sia strutturali che funzionali delle barriere, in
molti casi obsolete, dove ad essere penalizzati sono soprattutto
i motociclisti, in quanto non hanno alcuna protezione oltre al
casco e agli abiti che indossano.
"Sono al fianco delle associazioni motociclistiche che si battono
da anni affinché le nuove installazioni vengano realizzate con i
guardrail salva-centauri. Costa molto meno una protezione in più
che una vita spezzata o tagliata a metà", conclude Slokar.