Misto: Zalukar, in sanità discriminazioni territoriali
(ACON) Trieste, 17 dic - COM/RCM - "Ha destato sconcerto la
decisione dell'Azienda per l'assistenza sanitaria Bassa
Friulana-Isontina di attribuire con selezione ben 106 incarichi
di funzione al personale del comparto, proprio a ridosso
dell'accorpamento di questa azienda con Trieste".
Così in una nota il consigliere regionale del Gruppo misto,
Walter Zalukar, che aggiunge: "Saltano subito all'occhio almeno
due anomalie di non poco conto. La prima è che si attribuiscono
oltre 100 posti di comando in un'Azienda che cesserà tra 2
settimane, senza conoscere quale sarà l'assetto organizzativo
della nuova Azienda. Cioè si nominano i "comandanti" ma non si sa
ancora quali, quanti e come saranno i reparti, visto che non c'è
ancora l'atto aziendale. Ma neppure si sa chi sarà il comandante
in capo, ovvero il direttore generale. Sarà riconfermato Poggiana
o ci sarà qualcun altro? Che troverà tutti i quadri occupati.
"La seconda anomalia - prosegue Zalukar - è che ora si procede in
fretta e furia per l'Isontino ma non per Trieste, creando
un'evidente disparità tra le due aree: nell'una gli aventi
diritto vengono sistemati, nell'altra sono in proroga e comunque
già penalizzati dal non poter partecipare a queste selezioni, nel
mentre gli isontini potranno partecipare a quelle per Trieste,
essendo dal primo gennaio Azienda unica".
Ecco, allora, che l'esponente del centrodestra si domanda se stia
prendendo "nuovo e più vigoroso slancio una politica, che si
credeva sopita seppure non estinta, volta a penalizzare
ulteriormente la sanità di Trieste".
Conclude Zalukar: "Dinnanzi al ripresentarsi di scenari di
discriminazione territoriale, credo che la politica debba
assumere un ruolo di garanzia per assicurare equo trattamento a
tutti. E massimamente quando si parla di salute".