Lega: Spagnolo, odg per potenziare i collegamenti marittimi
(ACON) Trieste, 17 dic - COM/RCM - Estendere lo sviluppo delle
reti di trasporto marittimo, per favorire la massima integrazione
del trasporto pubblico locale (Tpl) anche a valenza turistica e
per decongestionare le tratte stradali. Questo l'obiettivo
dell'ordine del giorno presentato dalla consigliera regionale
Maddalena Spagnolo (Lega) e approvato con la manovra di bilancio
della scorsa settimana.
"Attualmente fanno parte dei servizi di linea marittima
(ricomprese nel Piano regionale del Tpl), esercitati da Trieste
trasporti, Apt e Saf, le tratte: Trieste-Muggia, Trieste-Barcola
Grignano (stagionale), Trieste-Sistiana-Duino-Monfalcone
(stagionale), Trieste-Grado (stagionale), Marano-Lignano
(stagionale), Marano-Lignano più autobus (stagionale).
L'integrazione del trasporto intermodale, anche attraverso il
maggior sfruttamento delle linee marittime, rappresenta - spiega
la Spagnolo - una promozione turistica del territorio, sinergica
con gli interventi già avviati in tema di turismo slow, per cui
risultano attivate linee terrestri a servizio estivo per il
trasporto di cicloturisti, i cosiddetti Bicibus della Saf lungo
la linea Udine-Palmanova-Aquileia-Grado, e il collegamento
terrestre Lignano-Grado attivato lo scorso 15 giugno con fermate
intermedie a Latisana, San Giorgio di Nogaro, Cervignano e
Aquileia".
L'esponente della Lega sottolinea come l'attivazione dei percorsi
di BiciBus, volti a sostenere il traffico cicloturistico in
regione e nell'area balneare, possono contare solamente nel
collegamento marittimo Marano-Lignano con 4 coppie di corse
giornaliere più una serale nei weekend, per una capacità di
trasporto complessiva di sole 10 bici per corsa.
"L'esperienza positiva del passo-barca attivato nel periodo
estivo tra Lignano e Bibione dimostra quanto sia sentita
l'esigenza di potenziare e ampliare questa offerta in tutta la
costa del Friuli Venezia Giulia", commenta la Spagnolo.
"L'attuale previsione dei servizi di trasporto marittimo è
organizzata ancora a livello provinciale ed è pertanto necessario
aumentare l'integrazione sia tra nodi di interscambio esistenti,
sia nelle tratte servite, prevedendo nuove tratte che colleghino
le principali località marittime anche attraverso la
programmazione di singole tratte in coincidenza tra loro, come
già risulta effettuato nelle Regioni contermini", è la sua
conclusione.