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M5S: Dal Zovo, no al Piano industriale per l'aeroporto di Gorizia

17.12.2019
17:32
(ACON) Trieste, 17 dic - COM/RCM - "Se Comune e Consortile aprono le porte al piano anglo-americano, noi invece le chiudiamo e le spranghiamo pure".

Lo afferma la capogruppo del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo, in merito agli annunciati progetti per l'aeroporto Duca d'Aosta di Gorizia.

"Abbiamo letto gli interventi proposti da Turin Aviation per quanto riguarda l'aeroporto di Gorizia e visionato il Piano industriale che sarebbe alla base del progetto - aggiunge la Dal Zovo -. Bene, se l'idea è stravolgere l'aeroporto di Gorizia con pista in cemento armato per voli umanitari, mega hangar in stile Art Deco assolutamente avulso dal contesto, senza salvaguardare e riqualificare realmente il polmone verde e gli edifici storici superstiti, allora noi diciamo no.

"Duecento milioni di euro in investimenti sono una cifra sovradimensionata per una struttura come quella goriziana, ma soprattutto prevedere di cementificare la pista di erba proponendone una in asfalto, per permettere l'atterraggio e il decollo di Boeing 737, ci sembra veramente una favola - prosegue la capogruppo del M5S -. Come se non ci fosse a pochi chilometri Trieste Airport, dove possono atterrare numerose tipologie di aerei.

"Per fare ciò che viene paventato nell'immaginifico Piano industriale, sempre che si possa definire tale, bisognerebbe cambiare la convenzione con l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac), il Piano nazionale dei traporti e chiedere alla Sovrintendenza di rimuovere il vincolo - afferma la Dal Zovo -. Prima anche solo di pensare a interventi fantasmagorici del genere, bisognerebbe scendere dalle nuvole e rimanere con i piedi ben piantati a terra. Quel progetto è irrealizzabile per tutta una serie di motivi, non ultimo la presenza sul nostro territorio della bora, che complicherebbe il decollo e atterraggio di ogni tipo di aereo sulla pista che propongono di fare. "Mi domando come si possa dare credito a una proposta del genere che non servirà certo a ridare prestigio all'aeroporto di Gorizia - conclude l'esponente pentastellata -. Sosteniamo le iniziative locali, anzichè aprire a società inglesi e americane che probabilmento altro non vogliono che accaparrarsi un altro pezzettino del nostro patrimonio. Sia la politica regionale, insieme agli organi statali preposti, a disciplinare lo sviluppo dell'intero settore nell'interesse delle popolazioni, dei produttori, degli operatori e degli appassionati del volo da diporto e sportivo".



La capogruppo del M5S, Ilaria Dal Zovo (foto Acon)