Pd: Bolzonello, Anpi, combattere insieme imbarbarimento culturale
(ACON) Trieste, 18 dic - COM/CMC - "I valori di resistenza e
democrazia che l'Anpi trasmette soprattutto alle giovani
generazioni, devono essere difesi dall'imbarbarimento della
società, dall'odio e dall'intolleranza che si stanno affermando
portando con sè problematicità molto forti. Noi ribadiamo la
nostra presenza e il nostro impegno per un percorso comune".
Lo ha detto il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello che oggi,
insieme ai consiglieri regionali Cristiano Shaurli e Mariagrazia
Santoro ha incontrato il direttivo dell'Anpi di Udine, nella loro
sede di via Brigata Re a Udine.
"Riteniamo - ha detto il capogruppo ai dirigenti dell'Anpi - che
questo sia un tempo di resistenza rispetto al degrado della
società e che dobbiamo sostenere coloro che possono fare da
maestri, come l'Anpi, affinché si continuino a tramandare i
concetti di rispetto, democrazia, dei diritti e della resistenza
ai nostri ragazzi. Il modello sociale che finora ha garantito e
ha permesso di evolversi fino a raggiungere benessere e pace
sociale è quello nato dalla resistenza. Ora viviamo in tempi
complessi e la guardia va tenuta alta su questi principi, perché
il pericolo è che da complessi diventino bui".
E ancora, ha ricordato Bolzonello, "il lavoro che stiamo portando
avanti in Consiglio regionale è anche quello di far capire che
questo è un tema culturale fondamentale. L'Anpi - ha concluso - è
per noi un riferimento e siamo convinti che questo percorso vada
fatto insieme".
Inoltre, Shaurli ha espresso una "forte preoccupazione politica e
socioculturale. Nelle nostre comunità spesso si sta lentamente
perdendo la dimensione collettiva, il senso di un impegno comune
che vada al di là delle aspettative personali. Una china
pericolosa che sta attraversando l'Europa ed è soprattutto lì che
le forze progressiste devono trovare nuove risposte. La nostra
stessa Regione continuerà a essere speciale solo promuovendo una
nuova centralità europea".
Infine anche Santoro ha invocato una "nuova resistenza che si
deve esercitare in tutte le sedi, non arretrando rispetto allo
stillicidio quotidiano di odio e intolleranza. In maniera
trasversale bisogna fermare questa deriva".