Pd: Da Giau, Mediocredito, opacità su nomine, Giunta in affanno
(ACON) Trieste, 18 dic - COM/MPB - "La mancanza di chiarezza
denota sempre più l'azione della Giunta Fedriga: anche oggi, in
occasione delle nomine di Mediocredito, è apparso in maniera
evidente come i criteri di scelta passino dalla spartizione
partitica al prendere quel che c'è. Non è certo un segno di
serietà e garanzia di qualità".
A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau, a
margine della riunione della Giunta per le nomine del Consiglio
regionale.
"Cinque mesi fa - ricorda Da Giau - avevamo evidenziato il tema
della compatibilità dell'incarico di presidente di Mediocredito
ad Alfredo Antonini rispetto a quello di professore
dell'università di Udine, ottenendo rassicurazioni in merito.
Oggi, invece, siamo stati chiamati a dare il parere sul suo
successore senza spiegazioni affatto chiare. Le risposte fornite
da Giunta e presidente del Consiglio attribuiscono le dimissioni
a un'autorizzazione mai ricevuta dall'Università di Udine. Parole
che più che dare risposta fanno nascere ancora più dubbi. A che
titolo ha potuto svolgere il suo ruolo fino a oggi Antonini? Ha
ricevuto per questo il compenso? Com'è possibile che la Giunta
arrivi sempre in modo emergenziale alle nomine e senza dovuti
accertamenti?" si chiede Da Giau.
"Pur avendo ceduto la maggioranza, Mediocredito resta sempre
comunque una partecipata importante per la Regione e meriterebbe
certamente più attenzione".
Infine, conclude Da Giau, "suscita poi ulteriore perplessità la
giustificazione di Roberti per la nomina di un ennesimo
pensionato: una rassegnata affermazione che "non c'è la fila per
incarichi di tale responsabilità"".