Pd: Conficoni, assunzioni sbloccate, si proceda con cronoprogramma
(ACON) Trieste, 19 dic - COM/RCM - "Ora che il Governo ha
finalmente sbloccato la spesa per il personale sanitario,
mettendo fine alla ingiustizia perpetrata dalla Lega che aveva
abolito i tagli solo nelle Regioni a statuto ordinario, non ci
sono più alibi: si elabori un cronoprogramma per procedere quanto
prima alle necessarie assunzioni, in particolare nel Friuli
Occidentale dove lo squilibrio con gli altri territori resta
ancora un nodo da sciogliere".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd Nicola Conficoni,
commentando la situazione della sanità, con particolare
riferimento al Pordenonese.
"Certo, per offrire cure sempre migliori e continuare ad
attestarci tra le eccellenze nazionali, gli investimenti in
infrastrutture e tecnologie sono fondamentali. Non bisogna, però,
dimenticare che senza il capitale umano non si va da nessuna
parte", ammonisce Conficoni.
"Come dimostra la mancata sostituzione di ben 9 primari
nell'ospedale di Pordenone e 3 in quello di San Vito al
Tagliamento e Spilimbergo, la situazione è particolarmente
critica. Purtroppo la legge di riforma sanitaria approvata nelle
scorse settimane dal Consiglio regionale non supera il divario
che penalizza la sanità pordenonese. La nostra richiesta di dare
al Santa Maria degli Angeli la stessa dignità degli ospedali di
Udine e Trieste, riconoscendogli la qualifica di hub di secondo
livello, infatti, è stata cassata così come l'istanza di
perseguire maggiore equità nell'assegnazione delle risorse
economiche alle diverse Aziende sanitarie ripartendo i fondi non
solo in base alla spesa pro capite e storica ma anche alla
perequazione.
"Il provvedimento, invece, apre in modo importante al privato.
Ora che da Roma arrivano gli strumenti per intervenire, speriamo
tuttavia si proceda senza indugio a elaborare e attuare un
cronoprogramma di assunzioni in grado di dare risposte ai
cittadini rafforzando il servizio pubblico".