M5S: Sergo, silenzio Cafc su non conformità depuratore Lignano
(ACON) Trieste, 19 dic - COM/CMC - "Le dichiarazioni
dell'amministratore delegato di Noesis e il silenzio di Cafc
rappresentano un'ulteriore conferma dei problemi da noi sollevati
da tre anni rispetto alla non adeguatezza dell'impianto di
depurazione di Lignano Sabbiadoro".
Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle,
Cristian Sergo.
"La società che gestisce il depuratore, nel replicare a quanto
affermato dall'a.d. di Noesis, Edoardo Insalaco, si è limitata a
spiegare le motivazioni (deboli tra l'altro) del mancato appello
alla sentenza dello scorso maggio, ma nulla ha detto rispetto
alla conformità dell'impianto - sottolinea Sergo -. Ci saremmo
aspettati, da Cafc o dalla Regione, quantomeno la solita difesa
d'ufficio sul fatto che il depuratore rispetta" le norme, ma
evidentemente si è capito che è inutile difendere
l'indifendibile".
"Il ritornello sul rispetto delle norme, infatti, è stato ormai
troppe volte smontato, visto che dal 2017 a oggi, su 16 visite
ispettive di Arpa FVG, 7 hanno riscontrato valori non conformi ai
limiti di legge per escherichia coli e non solo, con conseguenti
verbali per illecito amministrativo dovuti all'inquinamento del
corpo idrico - ricorda il consigliere M5S - Recentemente abbiamo
chiesto un accesso agli atti da cui è confermato che per i mesi
di giugno, luglio e agosto l'impianto non ha rispettato i limiti
di legge imposti dall'autorizzazione regionale".
"Evidentemente ormai non ci sono più parole, ma rimangono i tanti
dubbi su quanto successo in questi anni - conclude Sergo -. Anche
gli ultimi verbali che ci sono pervenuti ci hanno lasciati molto
perplessi e per questo abbiamo chiesto i dovuti chiarimenti.
Inutile interrogare la Giunta regionale, tempo da perdere non ne
abbiamo più".