Lega: Bordin, agroalimentare Fvg a rischio causa immobilismo Governo
(ACON) Trieste, 7 gen - "L'immobilismo del Governo riguardo al
sistema Nutri-Score sta mettendo in serio pericolo il nostro
comparto agroalimentare".
Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega, Mauro Bordin,
commentando il bollino Nutri-Score che la comunità europea valuta
di far adottare come etichettatura di qualità dei prodotti
agroalimentari.
"La competenza principale in materia - spiega Bordin - è del
Mise, mentre la nuova Commissione Ue prevede che il tema della
etichettatura venga affrontato nella cosiddetta strategia Farm to
Fork che sarà presentata nella primavera 2020 come pacchetto
specifico nell'ambito del Green Deal Europeo. Il Mise dovrebbe
quindi intervenire nel più breve tempo possibile con decreto
interministeriale per definire un sistema nazionale alternativo".
"Non accettiamo lezioni dal Partito democratico sul famigerato
sistema Nutri-Score. Matteo Salvini - ricorda Bordin - fu il
primo a dare l'allarme sulla pericolosità di questo sistema di
valutazione e una certa parte politica, che oggi cerca di
smarcarsi, qualche mese fa smussava i toni. La Lega è in prima
fila contro l'utilizzo del Nutri-Score e i nostri
europarlamentari si sono già attivati per osteggiare un sistema
di valutazione della qualità agroalimentare che rischia di
mettere in ginocchio il nostro comparto e, in particolare, di
danneggiare i prodotti di alta qualità del Friuli Venezia
Giulia".
"Sul fronte europeo - continua l'esponente della Lega - è stato
richiesto alla Commissione di prendere una posizione contraria
sull'etichettatura a semaforo e adottare una linea risoluta per
contrastare la diffusione di questo sistema forviante per il
consumatore, sistema che boccia la dieta mediterranea iscritta
all'Unesco nella lista del patrimonio culturale immateriale
dell'umanità e scientificamente valutata uno dei migliori modelli
istituzionali".
"Siamo gli unici - conclude Bordin - a tutelare il made in Italy
e, mentre il Partito democratico si sottomette agli ordini
europei, abbiamo anche la forza e il coraggio di intraprendere
una campagna informativa in Friuli Venezia Giulia".
ACON/COM/mpb-fc