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Lega: Moras-Miani, a Cividale garantiti servizi sanitari di qualità

08.01.2020
17:25
(ACON) Trieste, 8 gen - "Paradossale che il Partito democratico rinneghi se stesso, quando è stata l'Amministrazione regionale Serracchiani a chiudere definitivamente l'ospedale di Cividale. Il Pd ha ribadito il declassamento a presidio ospedaliero di Cividale con la legge 17/2014, sorprende quindi la raccolta firma degli esponenti proprio di quella parte politica".

Lo affermano in una nota i consiglieri regionali della Lega, Ivo Moras e Elia Miani.

"Il concetto di reparto di Medicina - spiegano i due esponenti della Lega - oggi è molto diverso da ciò che troviamo a Cividale, in quanto nella città ducale vengono ospitati pazienti con bassa e media complessità che non necessitano di un ospedale. Nel presidio di Cividale aumenteranno invece i posti in Hospice, Rsa e nella specialistica ambulatoriale. Il primo intervento passerà alle 24 ore e ci sarà inoltre un accordo con l'Università di Udine per sviluppare a Cividale la Geriatria".

"Struttura e personale del day surgery rimarranno invariati", precisa inoltre Miani.

I due consiglieri della Lega evide4nziano poi "l'incoerenza degli esponenti politici che si mettono in piazza per raccogliere firme avverso una decisione che hanno preso loro e i loro alleati di governo. Il Movimento 5 Stelle in piena crisi di consensi, cercando di prendersi meriti che non ha, si inserisce in una sterile polemica pre-elettorale al fine di ottenere qualche voto in più".

"Questa Maggioranza regionale - sottolineano gli esponenti della Lega - ha riordinato le cose aumentando le prestazioni specialistiche ambulatoriali e i posti letto delle degenze intermedie. Inoltre, ha previsto in legge una presenza dell'università per le complessità geriatriche. Dispiace - concludono Moras e Miani - che si faccia campagna elettorale sulla salute dei cittadini, raccontando bugie e falsando la realtà a seconda di un tornaconto politico". ACON/COM/fc



I consiglieri regionali della Lega Moras (in piedi) e Miani (primo in alto, a sinistra) in Aula (foto Acon)