Citt: Centis, sui nuovi primari del Pordenonese si deve fare di più
(ACON) Trieste, 9 gen - "Il 2020 della sanità pordenonese è
iniziato con un annuncio importante (al via sei concorsi per
primari) al quale tutti ci auguriamo seguiranno presto fatti
concreti, ma si può e si deve fare di più".
In una nota dei consiglieri regionali del Gruppo dei Cittadini,
il piano attuativo aziendale per il personale della nuova Azienda
sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) è considerato "un troppo timido
punto di partenza e non certo la soluzione".
"Il direttore generale Joseph Polomeni - spiega il capogruppo,
Tiziano Centis - sostiene che quella annunciata nei giorni scorsi
è una proposta che contiene le prime indicazioni e che le
priorità andranno valutate con le diverse strutture. In realtà da
valutare non c'è niente di nuovo, bisogna soltanto agire e non
prendere atto per l'ennesima volta di una situazione di oggettiva
difficoltà".
"Che senso ha - si chiede Centis - perdere altro tempo a valutare
il fatto che mancano 19 primari e i concorsi previsti sono
soltanto 6? Oppure che i dipendenti in servizio sono ben al di
sotto di quelli programmati, ovvero 147 in meno? Le chiacchiere
non servono a difendere e a garantire i servizi sanitari. A San
Vito al Tagliamento, per esempio, è stato previsto il concorso
per la direzione Medica ospedaliera (in condominio con il
nosocomio di Spilimbergo) e il concorso per il primario di
Chirurgia, ma i posti di primario che rimarranno vacanti saranno
altri quattro".
"Siamo già da anni - conclude il consigliere dei Cittadini - in
una fase di grande criticità, dove il territorio continua ad
essere trascurato: ora è tempo di agire".
ACON/COM/rcm-fc