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Citt: Centis, sui nuovi primari del Pordenonese si deve fare di più

09.01.2020
15:56
(ACON) Trieste, 9 gen - "Il 2020 della sanità pordenonese è iniziato con un annuncio importante (al via sei concorsi per primari) al quale tutti ci auguriamo seguiranno presto fatti concreti, ma si può e si deve fare di più".

In una nota dei consiglieri regionali del Gruppo dei Cittadini, il piano attuativo aziendale per il personale della nuova Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) è considerato "un troppo timido punto di partenza e non certo la soluzione". "Il direttore generale Joseph Polomeni - spiega il capogruppo, Tiziano Centis - sostiene che quella annunciata nei giorni scorsi è una proposta che contiene le prime indicazioni e che le priorità andranno valutate con le diverse strutture. In realtà da valutare non c'è niente di nuovo, bisogna soltanto agire e non prendere atto per l'ennesima volta di una situazione di oggettiva difficoltà".

"Che senso ha - si chiede Centis - perdere altro tempo a valutare il fatto che mancano 19 primari e i concorsi previsti sono soltanto 6? Oppure che i dipendenti in servizio sono ben al di sotto di quelli programmati, ovvero 147 in meno? Le chiacchiere non servono a difendere e a garantire i servizi sanitari. A San Vito al Tagliamento, per esempio, è stato previsto il concorso per la direzione Medica ospedaliera (in condominio con il nosocomio di Spilimbergo) e il concorso per il primario di Chirurgia, ma i posti di primario che rimarranno vacanti saranno altri quattro".

"Siamo già da anni - conclude il consigliere dei Cittadini - in una fase di grande criticità, dove il territorio continua ad essere trascurato: ora è tempo di agire". ACON/COM/rcm-fc



Il capogruppo dei Cittadini, Tiziano Centis (foto Acon)