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Citt: Liguori, 7/2 a Udine incontro su violenza a operatori sanità

09.01.2020
16:35
(ACON) Trieste, 9 gen - "Medici e infermieri sono costretti ogni giorno a difendersi da aggressioni, a volte non soltanto verbali, rispetto alle quali è giunto il momento di dire basta. Quello che in altre zone d'Italia è ormai un problema conclamato e frequente, pare stia purtroppo diventando una questione da affrontare con attenzione e tempestività anche in Friuli Venezia Giulia".

Ad affermarlo sono i consiglieri regionali del Gruppo dei Cittadini che, attraverso una nota di Simona Liguori, hanno annunciato l'organizzazione di un incontro pubblico per illustrare e discutere il tema.

L'appuntamento è per venerdì 7 febbraio a Udine (ore 17), nella sede della Regione in via Sabbadini 31, dove si terrà una tavola rotonda aperta a esperti, professionisti e cittadinanza dal titolo "Violenza sui medici e sugli operatori sanitari. Quali i motivi di questo fenomeno sociale, quali le possibili soluzioni".

"Un servizio della giornalista Isabella Gregoratto - spiega Liguori - ha messo in evidenza il fatto che anche nella nostra regione sono stati registrati episodi di violenza ai danni dei professionisti della salute, coloro i quali ogni giorno sono impegnati a salvare vite umane a prestare cure e assistenza negli ospedali e sul territorio".

"Il fenomeno della violenza sui medici - evidenzia la consigliera - appare sempre più frequente in forma grave nelle cronache. La violenza, specialmente quella fisica, esplode più frequentemente in ambienti come Pronto soccorso, ambulatori convenzionati, reparti di degenza del Ssn e Guardia medica. Fatti dai drammatici contorni a livello nazionale - fa presente ancora l'esponente dei civici - che hanno spinto il ministro degli Interni a disporre l'installazione di telecamere sulle ambulanze".

"Anche in questa occasione - sottolinea la Liguori - i Cittadini si schierano al fianco dei rappresentanti degli Ordini dei medici, degli infermieri e delle professioni sanitarie, ritenendo sia importante contribuire alla cultura del rispetto e della coesione sociale. Ecco il perché della nostra iniziativa, un modo utile e concreto - conclude la consigliera - di affrontare un problema che richiede uno sforzo in più da parte di tutti". ACON/COM/rcm-fc



La consigliera regionale dei Cittadini, Simona Liguori (foto Acon)