Pd: Moretti, su Ferriera non creare illusioni con soluzioni a rischio
(ACON) Trieste, 9 gen - "Le crisi industriali che imperversano
in tutta la regione impongono un ragionamento complessivo
strategico da parte della Giunta Fedriga: sarebbe irresponsabile
accontentarsi di pseudo-soluzioni che rischiano di creare
pericolose illusioni".
Ad affermarlo in una nota è il vicecapogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, commentando le prospettive
occupazionali dei lavoratori della Ferriera di Servola
(Trieste)e, più in generale, di quelli occupati nelle aziende in
crisi in Friuli Venezia Giulia.
"La soluzione messa sul piatto dal ministro competente sulla
Ferriera, ovvero che Fincantieri si faccia carico dei lavoratori
di quella realtà in esubero per la chiusura dell'area a caldo,
significa - secondo l'esponente dem - arrendersi alla
desertificazione del tessuto produttivo, rinunciare alle
competenze del territorio, affidarsi in via esclusiva a un solo
potente soggetto economico-industriale".
"E poi? Tutte le crisi, attuali e future, saranno assorbite da
Fincantieri? Perché Ferriera sì e Eaton, Nidec o Safilo no? E che
risposte può dare Fincantieri ai settori dell'automotive o del
legno arredo, alcune delle quali attualmente in Cig?
Fincantieri - evidenzia il consigliere - diventa il rifugio
peccatorum per risolvere le crisi aziendali, nel frattempo
desertificando il tessuto industriale, come nelle intenzioni del
ministro Patuanelli? Non è questo un modo serio per affrontare la
mancanza di una politica industriale".
La richiesta del Pd, conclude Moretti, "è che la Giunta Fedriga
smetta di perdere tempo: quasi due anni se ne sono andati e un
piano integrato di politiche industriali non è ancora stato
partorito".
ACON/COM/mpb-fc