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FI: Nicoli, investire su infrastrutture a sostegno di imprese e lavoro

10.01.2020
13:04
(ACON) Trieste, 10 gen - "Gli investimenti sulle infrastrutture, il sostegno all'impresa e al lavoro sono collegati: nella legge di Stabilità del Governo giallorosso non c'è traccia di tutto ciò, preferendo puntare ancora su reddito di cittadinanza e nuove tasse anziché sulla crescita, e questo è un campanello d'allarme anche per il nostro territorio. La Regione deve investire il più possibile su infrastrutture stradali e ferroviarie e agevolare le attività aziendali anche con una politica di defiscalizzazione".

Lo afferma in una nota Giuseppe Nicoli, presidente del Gruppo consiliare regionale di Forza Italia.

"Forza Italia boccia la manovra finanziaria nazionale - sottolinea Nicoli - per le stesse motivazioni espresse da vari rappresentanti delle categorie economiche regionali".

"Ora - aggiunge il consigliere forzista - in Friuli Venezia Giulia siamo chiamati a mettere in campo, per quanto possibile, delle contromisure. La nostra specialità deve tener conto della competitività di questo territorio, anche rispetto alle Regioni e agli Stati confinanti: la nostra realtà di confine ne esce con le ossa rotte rispetto alla fiscalità di Austria e Slovenia".

"Con il disegno di legge SviluppoImpresa - continua Nicoli - dovremo impegnarci con misure di sostegno alle attività produttive regionali. Ma non va dimenticata anche la necessità di un ammodernamento delle nostre infrastrutture che significa dare lavoro a imprese e cittadini: pensiamo alle reti stradale e ferroviaria, alle infrastrutture portuali e retroportuali per le quali gli investimenti ancora latitano".

"Può sembrare una ricetta banale - conclude il consigliere di Forza Italia - ma sostenere le nostre aziende e i nostri lavoratori, accanto a una seria politica di defiscalizzazione sulla quale la Maggioranza ha già saputo distinguersi con precedenti provvedimenti, è certamente la soluzione più conosciuta, immediata e concreta". ACON/COM/rcm-fc



Il capogruppo di FI Giuseppe Nicoli (foto Acon)