M5S: Sergo-Capozzella, Regione si occupi anche del commercio
(ACON) Trieste, 14 gen - "Crisi industriali, commercio,
formazione e ricollocamento: tutti gli attori in causa facciano
la propria parte per attuare interventi che affrontino la
situazione".
È quanto espresso - come riporta una nota - da Cristian Sergo e
Mauro Capozzella (M5S) durante l'audizione, in II Commissione
consiliare, degli assessori regionali Rosolen (Lavoro) e Bini
(Att. Produttive) e delle parti sindacali sulle crisi aziendali
in Friuli Venezia Giulia.
"Abbiamo voluto ampliare l'audizione, che originariamente doveva
essere dedicata ai casi di Leonardo e Mercatone Uno, a tutte le
situazioni di crisi della nostra regione - ha spiegato Sergo -.
Un confronto che abbiamo atteso per quasi un anno dopo che, alle
iniziali situazioni di crisi come Mercatone Uno o da monitorare
come Leonardo, si sono aggiunte altre aziende su cui porre
l'attenzione".
"La Regione deve mettere in campo gli strumenti a disposizione
per affrontare le crisi: pensiamo ad esempio alla Safilo, per la
quale è fondamentale evitare la chiusura e la perdita di oltre
200 posti di lavori che il territorio non può permettersi di
perdere - ha aggiunto ancora Sergo -. Ma bisogna occuparsi anche
del commercio, settore lasciato in balia del mercato, senza la
possibilità di porre un limite alla grande distribuzione. Si
tratta di una bolla che rischia di scoppiare, come già accaduto
da altre parti in Italia: Mercatone Uno potrebbe essere solo un
punto di partenza".
"Per quanto concerne formazione e ricollocamento dei lavoratori,
è necessario che anche gli imprenditori facciano la propria parte
e che ci sia un coordinamento con gli strumenti che la Regione
mette in campo. È sempre più fastidioso - conclude l'esponente
pentastellato - dover parlare di riqualificazione e riconversione
dei lavoratori da una parte e, dall'altra, sentire aziende che
non trovano professionalità qualificate".
"Crediamo sia necessario rivedere il modello dell'imprenditoria e
del capitalismo in Friuli Venezia Giulia - ha invece commentato
Capozzella -. In questi anni è stata posta l'attenzione sui
numeri più che sulle ricadute per il territorio. Occorre dare
maggiore peso al ruolo che possono ricoprire la politica e il
tessuto imprenditoriale della nostra regione".
ACON/COM/rcm-fc