Pd: Conficoni, Giunta Fedriga rimetta mano a piano assunzioni sanità
(ACON) Trieste, 14 gen - "La Giunta Fedriga rimetta mano al
piano di assunzioni in sanità alla luce dell'abolizione del tetto
sulla spesa per il personale ottenuta dal Pd con la Stabilità
nazionale. Salvaguardiamo la sanità pubblica anche adeguando la
dotazione organica senza trovare scorciatoie nel privato".
A dirlo in una nota è il consigliere regionale del Pd, Nicola
Conficoni commentando la situazione della sanità nel Friuli
occidentale.
"A fine anno - evidenzia Conficoni - nell'Aas5 ora Asfo, erano in
servizio 3.770 dipendenti (più 64 somministrati), due in meno
rispetto al 31 dicembre 2018 ma ben 147 in meno rispetto a quelli
programmati. In particolare, il personale dirigente dell'area
medica e veterinaria, invece di aumentare da 563 a 599 unità si è
attestato a quota 541 con un saldo negativo di 22 dipendenti. In
seguito all'inerzia della gestione commissariale, che ha bloccato
concorsi pronti come quello del primario di psichiatria a
Pordenone, nel 2019 le strutture complesse prive di titolare sono
aumentate, passando da 17 a 19. Il Piano di azione locale
adottato alla fine dello scorso anno, però, prevede per il 2020
l'espletamento di sole sei procedure per l'attribuzione
dell'incarico di direttore".
Oltre alla direzione medica ospedaliera di San Vito al
Tagliamento-Spilimbergo, continua il consigliere dem, "si prevede
di individuare i titolari di pneumologia, laboratorio analisi,
psichiatria (riproposto), radiologia e chirurgia (San Vito al
Tagliamento). Uno sforzo insufficiente a maggior ragione perché
all'inizio dell'anno i primari del reparto di radiologia
nell'ospedale di Pordenone e dei reparti di chirurgia e pediatria
negli ospedali di San Vito al Tagliamento-Spilimbergo, lasceranno
il posto".
Inoltre, secondo Conficoni, "a destare perplessità sono anche i
3.903 dipendenti complessivamente ipotizzati in servizio alla
fine del 2020: 14 in meno dei 3.917 previsti (ma non raggiunti)
al termine del 2019".
"Accanto alla richiesta di rivedere la programmazione per il
nuovo personale - conclude il consigliere Pd - riteniamo sia
importante non trascurare il territorio, proseguendo con la
progressiva attivazione delle 11 strutture complesse previste
dall'atto aziendale non ancora operative".
ACON/COM/mpb-fc