Lega: Bernardis, bene strumenti elettronici per contrasto illegalità
(ACON) Trieste, 15 gen - Il consigliere regionale della Lega,
Diego Bernardis, esprime in una nota apprezzamento per
l'iniziativa annunciata dall'assessore alla Sicurezza del Friuli
Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, di volere rendere più sicuri i
confini della regione con strumenti elettronici per contrastare
il flusso continuo di ingressi illegali dalla rotta balcanica.
"Il mandato datoci dagli elettori - spiega Bernardis - è stato
anche quello di proteggere i confini dagli ingressi illegali di
immigrati clandestini, pertanto appoggio convintamente
l'eccellente operato di Roberti che, con la sua azione, intende
dare concreto seguito agli impegni assunti con i cittadini".
"Quale esponente del territorio Isontino - prosegue il
consigliere leghista - posso testimoniare che i flussi di
illegali sono una pesante eredità lasciataci dalle scellerate
politiche del Centrosinistra che - evidenzia - aveva scambiato il
nostro territorio per il campo profughi del Nordest e non era
stato capace di attuare alcuna politica a difesa delle nostre
comunità".
"Ben venga - sottolinea Bernardis - questa prima fase
sperimentale sul Carso triestino, con l'auspicio che tale misura
possa poi essere estesa anche sui confini del territorio
goriziano per fornire validi strumenti alle Forze dell'Ordine che
pattugliano e contrastano gli ingressi illegali nell'area".
In merito alle critiche formulate dall'Opposizione riguardo
l'utilizzo di sistemi all'avanguardia per contrastare i flussi di
immigrazione clandestina, il consigliere della Lega conclude
definendole "inutili e pretestuose oltreché dannose per la
sicurezza dei cittadini dell'intero Friuli Venezia Giulia".
ACON/COM/fc