M5S: borracce a studenti iniziativa da cittadini e non da politici
(ACON) Trieste, 18 gen - "Come già fatto in altri luoghi
d'Italia, sempre con il taglio degli stipendi, abbiamo portato
avanti questa azione, sentendo prima l'Ufficio scolastico
regionale e poi i dirigenti. Da liberi cittadini, non da
appartenenti a un movimento politico".
Lo affermano in una nota Ilaria Dal Zovo, Mauro Capozzella,
Cristian Sergo e Andrea Ussai, replicando alle polemiche che
definiscono strumentali sulla consegna di borracce 'plastic free'
agli studenti di un liceo di San Vito al Tagliamento.
"E avevamo avvisato anche il presidente Fedriga, chiedendogli a
che scuole era rivolta l'azione della Regione in modo da non
sovrapporsi - spiegano -. Capiamo che evidentemente non piace
questa azione ma, nelle comunicazioni con i dirigenti scolastici
abbiamo fin da subito specificato nulla di politico c'era e
doveva esserci in questa iniziativa".
"Chi ci accusa di volere strumentalizzare i ragazzi non ricorda,
o non vuole ricordare, che sono sei anni che ci tagliamo gli
stipendi per finanziare, da privati cittadini, varie iniziative e
dimostrare che 7.500 euro al mese netti per un consigliere
regionale (8.500 nel caso di Basso) sono troppi e che con quei
soldi si potrebbero fare altre cose utili alla comunità: la
battaglia sul plastic free è una di queste" aggiungono Dal Zovo,
Capozzella, Sergo e Ussai.
"Farne un caso ci sembra eccessivo. Ci si poteva informare
direttamente con noi per sapere come stavano le cose invece di
crocifiggere una dirigente scolastica che ha probabilmente
sbagliato, ma non l'ha fatto certo con l'intento di propagandare
qualcuno - conclude la nota -. Ci dispiace vedere tutto questo
polverone per un gesto fatto da cittadini comuni e non dal
Movimento".
ACON/COM/rcm