Invecchiamento attivo: domani convegno europeo in Consiglio regionale
(ACON) Trieste, 22 gen - Trasformare l'invecchiamento della
popolazione in opportunità per l'intera comunità è una delle
sfide sociali che la Commissione europea, insieme a Regioni e
Comuni, sta affrontando mettendo in rete informazioni e buone
pratiche e raccogliendo indicazioni per attuare nuove politiche
attraverso le iniziative della Piattaforma per lo scambio di
conoscenze (Knowledge Exchange Platform - Kep) sull'innovazione
sociale.
Rientra in questo quadro la conferenza "Invecchiamento attivo,
uno strumento per promuovere l'innovazione sociale" promossa dal
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e in programma
domani a Trieste, nell'Aula consiliare dell'Assemblea
legislativa, dalle 14 alle 18, con la partecipazione di numerosi
relatori italiani e stranieri che esporranno progetti ed
esperienze maturati in ambito europeo.
Ad aprire i lavori della conferenza saranno il consigliere
regionale Franco Iacop, membro del Comitato europeo delle
Regioni, e l'assessore regionale a Salute e Politiche sociali,
Riccardo Riccardi, mentre le conclusioni saranno affidate al
presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin.
L'evento rappresenta la continuazione di un percorso iniziato a
Trieste nel 2016 nel contesto di Sciences meets Regions,
iniziativa tesa a rinforzare il dialogo tra il mondo della
scienza e quello della politica e che portò all'adozione della
Carta regionale sull'invecchiamento attivo, segnando formalmente
anche l'impegno che ha caratterizzato le politiche del Friuli
Venezia Giulia su questa tematica negli ultimi vent'anni.
In quest'ottica, importante il focus previsto alle 16.30 per
presentare, con numerosi contributi specifici, l'ecosistema
regionale focalizzato sulla promozione dell'invecchiamento attivo
allo scopo di prevenire la marginalizzazione dei territori, il
digital divide e l'isolamento degli anziani.
ACON/MPB/fc
Il presidente del Consiglio regionale FVG, Piero Mauro Zanin, e l'assessore regionale a Salute e Politiche sociali, Riccardo Riccardi