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Lega: Bernardis-Calligaris, sui Cpr nessun passo indietro

23.01.2020
19:44
(ACON) Trieste, 23 gen - "All'interno dei Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) sono accolti unicamente coloro i quali devono essere espulsi e non hanno diritto di rimanere sul territorio italiano. Inoltre, nella maggioranza dei casi trattasi di soggetti con precedenti penali che minano la sicurezza dei cittadini".

Lo affermano in una nota i consiglieri regionali della Lega, Diego Bernardis e Antonio Calligaris, intervenendo sul tema Cpr.

Secondo gli esponenti del Carroccio, il Pd prima si sarebbe speso per chiudere il Centro di identificazione ed espulsione (Cie) di Gradisca, poi ha di fatto aperto il Cpr con l'allora ministro dell'Interno, Minniti e ora, all'opposizione in Regione, vorrebbe chiudere di nuovo la struttura.

"Se non stessimo parlando di contrasto all'immigrazione clandestina - concludono Bernardis e Calligaris - ci sarebbe da ridere rispetto al comportamento dei democratici". ACON/COM/rcm-fc



I consiglieri regionali della Lega Bernardis e Calligaris (Acon)