Comuni: Zanin a Mortegliano, feste patronali preservano tradizioni Fvg
(ACON) Mortegliano (Ud), 26 gen - "Le feste patronali sono
manifestazioni importanti perché ricordano le nostre radici, le
nostre tradizioni e la storia di una comunità. Ecco che allora
possiamo immaginarle anche come simbolo di civile convivenza e di
speranza di futuro. Sono tradizioni che si rinnovano e che,
attraverso quella rete dei piccoli paesi caratterizzante, per non
dire fondante, il nostro territorio, fanno grande il Friuli
Venezia Giulia e possono rappresentare un sentiero di tolleranza
per le nuove generazioni".
Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Piero
Mauro Zanin, prendendo parte alle celebrazioni della festa
patronale di San Paolo, a Mortegliano, comune udinese che deve la
propria notorietà al suo campanile, il più alto d'Italia.
In una chiesa della Santissima Trinità gremita di fedeli, si è
svolta un'eucarestia solenne durante la quale ci sono state
l'offerta del Cero pasquale da parte dell'Amministrazione
comunale per mano del sindaco, Roberto Zuliani, e quella
dell'Olio per la lampada del Santissimo Sacramento da parte della
Pro Loco, mentre i rappresentanti dei borghi storici hanno donato
ceste contenenti i prodotti agricoli tipici locali, "simbolo di
un mondo campestre che non perde di vista le proprie origini - ha
commentato Zanin a margine della cerimonia - ma che sa andare
verso lo sviluppo e il progresso".
"Mortegliano è uno dei paesi caratteristici del Friuli - ha
sottolineato anche Franco Iacop, consigliere regionale presente
all'evento - e questa sua tipicità si manifesta proprio
attraverso la festa patronale di San Paolo, un momento di raduno
per la collettività, simbolo di tradizione ma non meno di valore
storico e sociale".
La celebrazione di oggi ha visto anche la benedizione del labaro
della Pro Loco, nonché ha dato il via alle manifestazioni per
ricordare il centenario del duomo di Mortegliano, consacrato il
27 novembre 1920.
ACON/RCM/fc