M5S: Dal Zovo, per le opere pubbliche rispettare le regole
(ACON) Trieste, 26 gen - "I rapporti antimafia fotografano una
sempre crescente infiltrazione nelle opere pubbliche. Un monito
che dovrebbe servire ad arginare i pericoli che si celano".
Con una nota, la capogruppo del MoVimento Cinque Stelle in
Consiglio regionale, Ilaria Dal Zovo, si inserisce nei commenti
"allo stop all'azienda che avrebbe dovuto eseguire i lavori per
ripristinare il tram di Opicina, a Trieste, causato da
un'autocertificazione falsa relativa alle precedenti condanne".
"E' ora di finirla con la manfrina dei posti di lavoro, dei
cantieri fermi, delle lamemtele - scrive ancora la pentastellata
-. Anche noi ci terremo a vedere il tram di nuovo sui binari, ma
le cose devono essere fatte seguendo le regole".
"In 6 mesi, grazie al cosiddetto decreto 'Sblocca cantieri'
dell'allora ministro Toninelli, sono ripartite più di 600 opere
infrastrutturali utili ai cittadini - fa presente la capogruppo
M5S -. Basti ricordare i 15,4 miliardi per il potenziamento delle
linee ferroviarie e i 12,5 miliardi per la manutenzione delle
strade Anas stanziati l'anno scorso. Dopo un anno di polemiche
sterili, i numeri parlano da soli".
ACON/COM/rcm