Pd: Santoro, Memoria poliziotti deportati esempio contro neofascismo
(ACON) Trieste, 27 gen - "I poliziotti che nel 1944 furono
prelevati da Udine e deportati dalla milizia nazista nei campi di
concentramento rappresentano un esempio da seguire per
l'insegnamento che ci hanno lasciato: opporsi alla vergogna delle
leggi razziali, all'odio e alla violenza del nazifascismo. Siano
dunque un riferimento per i giovani e le future generazione, per
ricordare loro il valore della civiltà e dell'etica, contro le
nuove forme di fascismo che oggi si insinuano nella società".
Ad affermarlo in una nota è la consigliera regionale del Pd,
Mariagrazia Santoro, a margine della cerimonia che si è tenuta
presso la Questura di Udine in occasione della Giornata della
Memoria e durante la quale sono stati ricordati gli otto
poliziotti che nel 1944 furono deportati dai nazisti nei campi di
sterminio di Mauthausen e Buchenwald.
"Quei poliziotti, nell'adempimento del loro dovere, dimostrarono
- sottolinea Santoro - quanto sia sbagliato seguire un'ideologia
anziché guardare alla civiltà".
"La funzione fondamentale delle istituzioni è quella di mantenere
sempre viva la memoria contro ogni forma di neofascismo.
Ricordare - conclude il consigliere dem - significa combattere il
negazionismo e le nuove forme di fascismo e di odio sociale".
ACON/COM/fc
La consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) e il presidente del Consiglio regionale FVG, Piero Mauro Zanin, alla cerimonia commemorativa per la Giornata della Memoria presso la Questura di Udine (ACON)