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FdI: Basso, Giunta Fedriga intervenga su disservizi Poste Italiane

28.01.2020
15:52
(ACON) Trieste, 28 gen - Le lamentele di numerosi Comuni e cittadini del Friuli Venezia Giulia circa la tempistica e l'efficienza del servizio di Poste Italiane tornano ad essere oggetto di un'interrogazione, questa volta a risposta immediata, alla Giunta Fedriga da parte di Alessandro Basso, consigliere regionale di Fratelli d'Italia che aveva già sollevato la questione diverso tempo fa.

"Da molti mesi - scrive l'esponente di maggioranza in una nota - nel territorio regionale si succedono episodi di mancato recapito della corrispondenza cartacea ai cittadini, di consegna in grave ritardo rispetto alla spedizione della stessa e di recapito a destinatari e indirizzi erronei".

"Si ritiene evidenzia Basso - che tutto sia iniziato dopo la riorganizzazione del servizio, con la consegna a giorni alterni, che ha prodotto un caos generale con un numero cospicuo di lettere in giacenza, depositi saturi, ritardi nelle consegne e centri di smistamento invasi da lettere e la conseguente difficoltà nel recapitare pacchi, raccomandate, atti giudiziari, cartelle di Equitalia, oltre a tempistiche che precludono l'efficienza rispetto al contesto sociale ed economico del tessuto produttivo locale".

"Le scelte portate avanti da Poste Italiane - rileva l'esponente di FdI - sono lontane dal raggiungimento degli obiettivi e dagli standard qualitativi fissati nel contratto di programma siglato a suo tempo con il ministero dello Sviluppo economico e, nello specifico, comportano gravi danni ai residenti della provincia, come ad esempio ritardo nel pagamento delle utenze attraverso il mezzo del bollettino postale spedito dai gestori, fino ad arrivare al sanzionamento dei destinatari per mancato pagamento e a comunicazione di ingiunzione".

Il consigliere ha ritenuto, quindi, di interrogare la Giunta regionale per conoscere le reali motivazioni che hanno indotto Poste Italiane a causare tale disservizio e sapere quali provvedimenti intenda adottare per sanare l'attuale stato di confusione e disorganizzazione che si ripercuote negativamente sull'intero territorio provinciale.

"Non è tollerabile - sottolinea ancora Basso - assistere oltremodo al perpetuarsi di questa situazione, che danneggia tutti gli utenti e che ha un effetto quasi drammatico in quei Comuni più piccoli per i quali il servizio di corrispondenza postale risulta essere ancora più importante, soprattutto per le persone anziane e le piccole aziende".

"È quindi urgente - conclude il consigliere - un'immediata sospensione del nuovo modello di gestione e recapito a giorni alterni portato avanti da Poste Italiane, con l'obiettivo di addivenire a una soluzione condivisa fra la società e le parti coinvolte in maniera tale da mettere fine ai continui disagi, garantendo a cittadini e aziende il diritto a un servizio postale di qualità". ACON/COM/rcm-fc



Il consigliere regionale di FdI Alessandro Basso (foto Acon)