Pd: su problemi Pontebbana serve alleanza territoriale trasversale
(ACON) Trieste, 29 gen - "La situazione di crisi della strada
statale 13 Pontebbana è in stallo e, anche, per il 2020 non
esiste una pianificazione generale. A fronte di interventi sul
territorio ai quali manca una visione complessiva, è necessario
creare le condizioni per un'alleanza territoriale che coinvolga,
anche trasversalmente, le forze politiche per affrontare le
problematiche della mobilità e del traffico ed elaborare, quindi,
un programma di area che sia una sintesi degli interessi comuni".
A dirlo in una nota sono il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Sergio Bolzonello, e i consiglieri Nicola Conficoni e
Chiara Da Giau che, nei giorni scorsi, hanno partecipato a
un'iniziativa pubblica sul tema della SS13, organizzata dai
circoli del Pd di Casarsa della Delizia, Zoppola e Valvasone
Arzene San Martino Martino e alla quale erano presenti anche la
consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, e i sindaci di
Casarsa e Zoppola, Lavinia Clarotto e Francesca Papais.
"Dopo aver detto no agli indennizzi per il traffico derivante dai
cantieri dell'A4, allo studio di fattibilità della metropolitana
leggera e agli interventi di mitigazione ambientale, come
barriere fonoassorbenti acustiche e verdi, ora - evidenziano i
dem - la Giunta Fedriga dice no anche alla rotonda di Casarsa.
Urge riprendere il confronto avviato con i sindaci alla fine del
2018 per individuare soluzioni comuni".
Dall'incontro, riferiscono Bolzonello, Conficoni e Da Giau, "è
emerso un problema generale di pianificazione della mobilità
della Destra Tagliamento, ma anche dell'Udinese, per governare i
flussi di merci, gli spostamenti privati, i flussi turistici.
Questa pianificazione va affrontata con tempi opportuni e in
un'ottica di area vasta e con una visione strategica che riesca
ad anticipare il futuro".
Secondo i dem, "è necessario trovare una sintesi su diversi
punti: analisi dei flussi, una prospettiva per giungere a un
piano d'area vasta della mobilità e del traffico, funzionalità
delle rotonde esistenti e di quelle eventualmente da realizzare,
criticità degli attraversamenti, continuità delle piste
ciclabili, analisi della qualità dell'aria e del particolato pm
2,5".
L'importanza e l'urgenza di questi temi, suggeriscono gli
esponenti Pd, "richiedono una piena collaborazione, priva di
strumentalizzazioni, affinché si possa mettere in atto un nuovo
metodo di lavoro istituzionale che, con un approccio
tecnico-scientifico (con nuovi contenuti degli studi di
fattibilità, un nuovo ambito di riferimento territoriale su cui
effettuare il rilevamento dei dati, introduzione delle
innovazioni nel campo dei trasporti e della mobilità) porti a
tempi chiari nella ricognizione e nella presa delle decisioni e -
concludono - a soluzioni davvero improntate all'interesse dei
territori e delle comunità".
ACON/COM/fc