Ambiente: petizione a Zanin contro raddoppio inceneritore Manzano
(ACON) Trieste, 30 gen - Sono 1426 le firme per dire no
all'ampliamento dell'inceneritore di Manzano depositate nelle
mani del presidente del Consiglio regionale Fvg, Piero Mauro
Zanin, dal primo firmatario della petizione, Luciano Zorzenone
del Cordicom, con gli altri rappresentanti dei comitati che si
oppongono al raddoppio dell'impianto. Il documento, ha spiegato
Zanin, sarà portato all'attenzione della IV Commissione
consiliare, competente per materia.
Tra i sostenitori della petizione anche il consigliere Cristian
Sergo (M5S) che, a settembre 2019, aveva sollevato la questione
in Aula con un'interrogazione alla Giunta Fedriga e oggi si è
detto solidale con le preoccupazioni dei cittadini per un
potenziale rischio derivato dalle emissioni inquinanti. Sergo ha
evidenziato che, stando al Piano d'ambito dell'Autorità unica per
i servizi idrici e rifiuti (Ausir), non c'è alcun bisogno di
altri inceneritori.
Presente anche Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar) che ha giudicato
la questione importante e da non sottovalutare ma, a suo
giudizio, risente delle divergenze politiche tra le municipalità
mentre dovrebbe essere rappresentativa di un'azione comune del
territorio.
Mariagrazia Santoro (Pd), invece, ha ricordato come si sia
stabilito che le due linee di termovalorizzazione, la vecchia e
la nuova, non lavoreranno mai in parallelo a meno di casi di
emergenza o di fermo per manutenzione. Sbagliato però escludere
il giudizio della Giunta regionale dalla procedura della
valutazione di impatto ambientale (Via) che, in ogni caso,
dovrebbe essere fatta sulla somma delle linee e non separatamente.
Nella petizione si fa presente che i sindaci di Manzano, Buttrio,
Pavia di Udine, San Giovanni al Natisone, Trivignano Udinese,
Corno di Rosazzo e Premariacco hanno firmato un testo comune di
opposizione a una richiesta di raddoppio che viene definita
invasiva e deleteria perché causerà un inquinamento che graverà
pesantemente su tutto il Manzanese.
ACON/RCM/fc