M5S: Ussai, ancora lontana soluzione a carenza medici base
(ACON) Trieste, 30 gen - "L'assessore Riccardi sostiene che si
sta cercando di risolvere la questione relativa alla carenza di
medici di medicina generale, ammettendo però implicitamente che
al momento una soluzione non c'è".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Movimento 5
Stelle, Andrea Ussai, commentando la risposta del vicepresidente
della Regione a una sua apposita interrogazione.
"Secondo quanto dichiarato dall'assessore, c'è ancora da attivare
la fase di contrattazione di lavoro con le organizzazioni
sindacali, ma il timore è che le Aziende sanitarie si giovino di
questi ritardi in un'ottica di risparmio che però si ripercuote
sui cittadini che si trovano a non poter usufruire di un servizio
o - sostiene il consigliere pentastellato - quantomeno a non
averlo vicino a sé. Ma anche il sistema sanitario ne risente
perché viene a mancare un prezioso filtro, portando gli utenti a
rivolgersi ai Pronto Soccorso".
"Il rapporto adottato dalla Regione attualmente è di un medico di
assistenza primaria ogni 1.300 abitanti sopra i 14 anni e lo
stesso Riccardi aveva preventivato di abbassare tale rapporto per
migliorare la qualità del servizio erogato - ricorda Ussai -.
Tenuto conto che altre Regioni hanno rapporti più bassi dei
nostri, dobbiamo cercare di giocare d'anticipo in questa
direzione, altrimenti si rischiano disservizi per i cittadini".
"Per quanto riguarda, nello specifico, la situazione del rione di
Servola, l'assessore alla Salute sottolinea come a Trieste, in
quanto unico ambito, i cittadini possano iscriversi presso
qualsiasi medico di base, senza tenere conto però che nel corso
dell'anno almeno 7 medici andranno in pensione per raggiunti
limiti di età. Occorre quindi trovare una soluzione - conclude
il consigliere pentastellato - per ridurre i disagi, soprattutto
per quelle persone, soprattutto anziane, che hanno problemi di
mobilità e necessitano quindi di un servizio più vicino
possibile".
ACON/COM/mpb-fc