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Semplifica Fvg: Cosolini, legge vuota di contenuti e priva di ricadute

30.01.2020
15:22
(ACON) Trieste, 30 gen - "Una semplice legge cornice, piuttosto vuota di contenuti, molto utile per pubblicizzare una presunta azione modernizzatrice della Giunta regionale ma priva di ricaduta pratica immediata".

Così il relatore di minoranza, Roberto Cosolini (Pd),definisce il disegno di legge 79 Semplifica Fvg 2020, nel quale, rispetto alla prima stesura del provvedimento su cui avrebbe dovuto esprimersi la I Commissione, ravvede solo la previsione di un nuovo organo, il Comitato permanente alla semplificazione, preposto a guidare i processi appunto di semplificazione.

"Sarebbe importante capire - riflette Cosolini - che fine faranno le proposte di modifica contenute nel precedente ddl e ora accantonate, visto che si trattava di questioni molto impattanti su argomenti rilevanti come, ad esempio, la tanto annunciata soppressione dell'Ente regionale patrimonio culturale (Erpac) e il conseguente riaccentramento delle sue funzioni presso la direzione regionale competente".

"In sostanza - sottolinea l'esponente dem - tutti i provvedimenti di modifica legislativa non inseriti nella manovra di bilancio sono stati accantonati per futuri interventi. Chissà - si chiede Cosolini - se finiranno in una legge di manutenzione o di semplificazione".

"La finalità in sé potrebbe anche essere considerata positivamente - commenta Cosolini - se non fosse che dover legiferare per istituire il Comitato permanente alla semplificazione, così come per dare un incarico al direttore generale di produrre modelli standardizzati da utilizzare nei procedimenti amministrativi con soggetti pubblici o privati e nelle procedure di concessione di contributi e incentivi, nonché per realizzare delle banche dati tramite un Portale unico Fvg, appare francamente ridondante ed eccessivo. Per queste cose - sostiene il consigliere Pd - sarebbe stata sufficiente una semplice delibera di Giunta".

Il relatore ha quindi fatto presente che il Regolamento di organizzazione prevede già delle modalità per coordinare l'attività amministrativa e migliorarne l'efficacia, oltre a un Comitato di direzione che assomiglia molto al costituendo Comitato di semplificazione. "Bastava specificare meglio i suoi compiti - asserisce Cosolini - i suoi compiti e aggiornare le fattispecie di intervento e le materie su cui agire.

"Se davvero la semplificazione del corpus normativo regionale non è più rinviabile - incalza l'esponente Pd - ci si aspettano proposte concrete e non solo norme di tipo programmatorio o semplici modifiche legislative dipendenti dalla volontà della Giunta regionale del momento. Inoltre, prevedere una legge di semplificazione annuale è una forzatura dal puro significato propagandistico perché una legge annuale di manutenzione sarebbe poco vendibile dal punto di vista comunicativo. Vedremo alla prova dei fatti - conclude Cosolini - come e se verrà emanata una legge di semplificazione entro il 30 aprile di ogni anno". ACON/RCM/fc



Il consigliere regionale del Pd Roberto Cosolini in Aula (Acon)