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Lega: Slokar, importante onorare vittime Shoah e sostenere Israele

30.01.2020
16:06
(ACON) Trieste, 30 gen - "Nonostante gli sforzi di far conoscere la Shoah ai giovani, soprattutto nelle scuole, utilizzando a questo scopo attività di analisi e di studio della storia ma anche attraverso viaggi verso gli orrori di Auschwitz e degli altri campi di concentramento, per cogliere quell'emozione terribile che non si potrà più dimenticare, non c'è argine all'antisemitismo che, subdolo, affonda le sue radici nel profondo e si trasforma per adattarsi a situazioni e volti diversi".

Lo sottolinea in una nota il consigliere regionale della Lega, Danilo Slokar, a margine della celebrazione in Aula del Giorno della Memoria.

"L'antisemitismo non è morto nel bunker di Hitler è solito avvertire Benyamin Netanyahu. Non può bastare - sollecita Slokar - commemorare le vittime, abbiamo il dovere di sostenere lo stato ebraico e gli ebrei che vivono in Israele. Occorre guardare a questi sopravvissuti, ai loro figli e ai loro nipoti che hanno creato un loro Stato, Israele, oggi unica realtà democratica del Medio Oriente".

"L'etichettatura discriminatoria dei prodotti israeliani provenienti dai territori contesi da parte della Corte suprema dell'Unione Europea che invece ignora le altre decine e decine di controversie territoriali - evidenzia il consigliere leghista - è uno degli esempi a dimostrazione che, quando si tratta dello stato ebraico ,la musica spesso cambia".

"Quasi tutti i leader israeliani oggi ritengono che Israele debba denunciare e combattere sia il vecchio antisemitismo classico sia la nuova miscela di antisemitismo e antisionismo moderno. Israele - spiega Slokar - si aspetta che il Quinto Forum Mondiale sull'Olocausto convocato a Gerusalemme non abbia solo la funzione di commemorare le vittime della Shoah, ma di incentivare i leader a combattere le azioni antisemite nei loro rispettivi Stati così da tutelare e difendere anche lo Stato ebraico". "Proprio a Gerusalemme, in un incontro bilaterale a margine delle cerimonie per la Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto, il presidente della Slovenia, Borut Pahor, e il capo dello Stato, Sergio Mattarella, si sono accordati - ricorda l'esponente della Lega - affinché Il Narodni Dom di Trieste torni alla comunità slovena. La Casa del Popolo di via Filzi sarà ufficialmente restituita il 13 luglio 2020, a cento anni esatti dall'incendio a opera dei fascisti che devastò la struttura".

"In quanto rappresentante della minoranza slovena in quest'Aula - conclude Slokar - ho il dovere di ricordare e commemorare gli ebrei sloveni uccisi durante la Seconda Guerra Mondiale, quando a essere sterminato fu il 90% degli ebrei residenti nel Paese". ACON/COM/mpb-fc



Il consigliere regionale Danilo Slokar (Lega)