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Lega: Polesello, pdl per contrastare esche e bocconi avvelenati

30.01.2020
16:37
(ACON) Trieste, 30 gen - "Occorrono sanzioni esemplari per tutti coloro che detengono, utilizzano, preparano o abbandonano esche o bocconi avvelenati. Infatti, delle regole precise in tal senso permetteranno di contrastare l'odioso fenomeno dell'abbandono di esche avvelenate che spesso nuocciono alla salute degli animali e potrebbero essere fatali anche per gli esseri umani, in particolare per i bambini".

Lo asserisce in una nota il consigliere regionale Simone Polesello (Lega), ideatore e primo firmatario della proposta di legge sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche e bocconi avvelenati.

In particolare, il consigliere di maggioranza afferma di "avere ideato questa proposta di legge in seguito a diverse istanze pervenute dal territorio, soprattutto quando ho notato l'assenza di una normativa chiara a tal proposito. L'obiettivo è quello di affrontare efficacemente un problema rimasto irrisolto, ovvero l'ignobile attività di avvelenare gli animali di affezione".

"Sul territorio pordenonese - sottolinea Polesello - sono molteplici i casi registrati: il 18 giugno 2017 ben 5 cani sono stati sottoposti a profilassi dopo una sospetta ingestione di bocconi avvelenati, rinvenuti nell'aiuola in via De Girolami; nel 2015 a Sacile sono stati ritrovati 2 gattini morti avvelenati, mentre il 7 gennaio scorso sono state trovate delle esche killer in un'oasi naturale. Proseguendo, nel 2018, presso il Parco Laghetti di Rorai, sono state segnalate diverse esche, delle spugne fritte che, intinte in una sostanza che le rende appetibili, conducono ad esiti letali. Situazioni analoghe - conclude l'esponente leghista - sono state riportate anche a Ronchi dei Legionari o a Staranzano, con diverse polpette avvelenate rinvenute in un parco pubblico".





"Porterò in Aula questa proposta di legge con l'auspicio venga approvata all'unanimità, dando un segnale univoco e compatto contro certi atti criminali, odiosi e deplorevoli. Sono convito che - conclude Polesello - attraverso le adeguate sanzioni e con una normativa capace di affrontare la tematica in maniera efficace, in modo tale da fornire gli strumenti adeguati a Forze di Polizia, ma anche ai veterinari e volontari, sarà possibile contrastare una pratica tanto barbara quanto infame". ACON/COM/mpb-fc



Il consigliere regionale Simone Polesello (Lega)