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Semplifica Fvg: ddl 79 è legge con voto compatto Maggioranza

30.01.2020
17:58
(ACON) Trieste, 30 gen - Il ddl 79 Semplifica Fvg 2020 è legge, approvato con i voti favorevoli della Maggioranza - Lega, Progetto Fvg/Ar, FI, FdI - che ha votato compatta, mentre si è astenuto Zalukar (Gruppo misto) e ha espresso voto contrario Honsell (Open Sinistra Fvg). Nessuno degli emendamenti a corredo dell'articolato è stato accolto. Prima del voto, la Giunta Fedriga aveva accolto l'ordine del giorno presentato dai consiglieri del Gruppo Cinquestelle che impegna l'Esecutivo ad avviare e completare il necessario iter con il Governo per l'istituzione, anche nella nostra regione, delle Zone logistiche semplificate (Zls) quale buona pratica e opportunità di sviluppo economico finalizzato a introdurre nuovi strumenti di semplificazione per velocizzare i procedimenti amministrativi funzionali a favorire la crescita economica e occupazionale.

Nel dibattito in Aula. dopo gli interventi dei relatori, dagli esponenti delle Minoranza sono state avanzate perplessità sull'impostazione del provvedimento e sulla sua reale efficacia per la riduzione della burocrazia.

Di paradosso ha parlato Centis (Cittadini) a proposito della creazione di un Comitato permanente alla semplifcazione, una tecnica che, ha sottolineato il capogruppo dei civici, comporta complicazione, mentre per Capozzella (M5S) l'assurdo sta nel fatto che il Comitato, chiamato a formulare una proposta di legge annuale di semplificazione, potrebbe esprimersi in contrapposizione con l'indirizzo politico. Dal capogruppo del Pd, Bolzonello, la sottolineatura del fatto che si tratta di una norma che produce solo un titolo.

Per il pentastellato Sergo esiste già un Comitato, ed è quello per il controllo, la legislazione e la valutazione, e sarebbe stato sufficiente aggiungere alle sue competenze anche il tema della semplificazione. In accordo su questo punto anche la collega Cinquestelle, Dal Zovo, che ha insistito sull'importanza di vagliare la qualità e la quantità dell'attività legislativa, evidenziando che l'iniziativa della Giunta esautora il Consiglio regionale. Dal M5S sottolineata, inoltre, l'assenza nel Comitato dei rappresentanti delle categorie sociali, economiche e sindacali che l'assessore può sentire a sua discrezione. Per Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia, che ha invitato a porre attenzione a cosa si semplifica, appare inconcepibile annunciare una nuova norma omnibus dopo le due varate lo scorso anno.

Un provvedimento di legge semplice, invece, per il capogruppo della Lega, Bordin. Un primo passo che disegna un percorso per intervenire sulla legislazione passata e futura perchè non sempre le norme prodotte sono chiare e di facile applicazione.

"Una legge cornice non strutturata - ha ribadito l'assessore Callari, prima delle repliche dei relatori Honsell e Cosolini per la Minoranza e Basso per la Maggioranza - ma che ha l'ambizione di aggredire la burocrazia e intervenire sullo stesso linguaggio affinché sia comprensibile ai cittadini. Le finalità, infatti, sono sburocratizzare processi e procedimenti puntando ai testi unici per superare la stratificazione normativa". ACON/MPB/fc



CR-FVG, 30gen2020 - i consiglieri del gruppo 'Progetto Fvg', Mauro Di Bert, Edy Morandini, Emanuele Zanon e Giuseppe Sibau (ARC Montenero)