Pd: Santoro, politica ascolto Riccardi manchevole su emergenza
(ACON) Trieste, 31 gen - "Il corso di formazione per
l'esercizio dell'attività medica d'emergenza resta appeso
all'incertezza delle risposte fornite dall'assessore Riccardo
Riccardi rispetto alle preoccupazioni degli operatori per la
carenza di personale. Intanto la necessità di rinforzare un
servizio fondamentale per la sicurezza dei cittadini attende
ancora una soluzione concreta".
A dirlo è Mariagrazia Santoro (Pd), commentando in una nota la
risposta del referente regionale alla Salute all'interrogazione
con la quale chiedeva chiarezza sul "corso di formazione per
l'idoneità all'esercizio dell'attività medica di emergenza
sanitaria territoriale".
"Alla luce di una mancanza di personale per le attività
d'emergenza - scrive la consigliera dem - l'assessore ha messo
sul piatto una soluzione che lascia molte perplessità tra gli
operatori: un corso di 478 ore per formare professionisti in
emergenza e urgenza, a fronte di cinque anni di scuola di
specialità per formare anestesisti e medici di medicina
d'emergenza. La carenza di questi profili professionali non può
essere colmata con un corso di idoneità, ritenuto peraltro
insufficiente dagli stessi medici e dalle associazioni che li
rappresentano".
A detta dell'esponente di opposizione, Riccardi "non ha dato
risposte concrete: da parte sua è arrivata solo una promessa di
approfondire con medici di medicina d'urgenza e anestesisti le
problematiche sollevate rispetto a un corso di formazione che
dovrebbe, secondo l'assessore, tamponare la carenza di personale
medico d'urgenza. Va bene il dialogo, ma andava fatto prima di
attivare un percorso il cui esito non è nemmeno chiaro".
"La tanta pubblicizzata politica dell'ascolto - conclude Santoro
- continua a dimostrare chiaramente tutte le sue mancanze".
ACON/COM/rcm-fc