Cr: sì a mozione su detrazioni fiscali per energia e ristrutturazioni
(ACON) Trieste, 3 feb - La mozione riguardante la detrazione
fiscale per le ristrutturazioni edilizie e gli interventi di
riqualificazione energetica, presentata dai consiglieri del
Gruppo regionale di Progetto Fvg/Ar, primo firmatario il
capogruppo Mauro Di Bert, cui si sono aggiunte le firme di
consiglieri di FI e Lega, è stata approvata dall'Aula a
maggioranza (4 i voti contrari, 9 le astensioni).
Il provvedimento parte dalla considerazione che i cosiddetti
bonus ristrutturazione ed efficienza energetica registrano una
flessione pur essendo le due agevolazioni maggiormente gradite
dai contribuenti, consentendo infatti di beneficiare di una
detrazione fiscale Irpef pari al 50 o al 65 per cento delle spese
sostenute e riconosciute per tali gli interventi.
Il motivo è dettato dal fatto che, per accedere alla detrazione,
il contribuente deve anticipare l'intero ammontare delle spese di
cui, solo successivamente, potrà recuperare con la denuncia dei
redditi il 50 o il 65 per cento nell'arco di dieci annualità.
Molte famiglie, è stato evidenziato, negli ultimi tempi non sono
in grado di sostenere l'intero esborso, situazione che si
configura come un danno per per l'intero sistema economico
regionale.
Con la mozione, il Consiglio impegna la Giunta ad avviare uno
specifico confronto per arrivare a un preventivo accordo
Stato-Regione Fvg, in base al quale, annualmente, l'Erario
riversi direttamente alla Regione gli importi delle detrazioni
Irpef riconosciute, rimpinguando in tal modo il fondo di
rotazione destinato all'iniziativa.
Inoltre, l'obiettivo è anche quello di avviare una procedura
valutativa circa la possibilità di introdurre, attraverso un
bando regionale e almeno in forma sperimentale, un temporaneo
sostegno contributivo, destinando questa nuova forma di
incentivazione ai nuclei familiari con reddito più basso.
L'assessore Graziano Pizzimenti, prima del voto, ha sottolineato
che il percorso non sarà breve ma potrebbe condurre a soluzioni
molto interessanti. Per questo motivo, non è opportuno un no a
priori, ipotizzando invece un confronto a due livelli, nazionale
e locale, e il possibile coinvolgimento di Mediocredito.
ACON/MPB/fc