Pd: Moretti, Lega vuole eliminare memoria antifascismo e antisemitismo
(ACON) Trieste, 3 feb - "La Lega, insieme al Centrodestra,
vuole cancellare la memoria dell'antisemitismo e
dell'antifascismo. Oggi, in Consiglio regionale, anziché votare
una mozione che semplicemente esprimeva "vicinanza e solidarietà"
alla senatrice Segre (costretta a vivere sotto scorta per le
centinaia di minacce giornaliere che riceve) la Maggioranza si è
resa protagonista di un vergognoso atteggiamento, scrivendo una
brutta pagina per questa regione e per la democrazia".
A dirlo è il vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego
Moretti, a margine del dibattito sulla mozione presentata dal
Gruppo consiliare del Pd per esprimere Vicinanza e solidarietà a
Liliana Segre.
"È inaccettabile - sottolinea l'esponente dem - piegare alle
esigenze di una parte politica un tema che non dovrebbe vedere in
Consiglio regionale alcuna divisione. Un comportamento teso a
minimizzare le pulsioni razziste e antisemite presenti nella
società italiana. Fa male a tutta la società regionale e non ci
ha lasciato altra scelta che ritirare la mozione in quanto, con
l'emendamento del Centrodestra, avrebbe perso ogni suo
significato. Dispiace che a questo non nuovo atteggiamento
riduzionista della Lega si siano aggregati anche i rappresentanti
del nuovo gruppo moderato di Progetto Fvg e FI, sottoscrivendo
l'emendamento teso a sopprimere le parole memoria
dell'antifascismo dal testo della mozione".
"Incomprensibile cassare l'antifascismo, un valore scritto nella
nostra Costituzione per il quale proprio Liliana Segre sta
pagando prezzi altissimi in termini di libertà personale. Solo
questi fatti ignobili - conclude Moretti - dovrebbero farci
riflettere sulla necessità di tenere alta la guardia contro ogni
fenomeno di risveglio del nazifascismo. Quello che ha fatto oggi
il Centrodestra rinnega un insieme di valori alla base della
nostra Repubblica parlamentare e democratica contro ogni odio e
totalitarismo".
ACON/COM/mpb-fc