Esodo e Foibe: Honsell, pdl che strumentalizza dramma collettivo
(ACON) Trieste, 3 feb - "Questa proposta di legge - così ha
evidenziato in Aula il relatore di minoranza Furio Honsell (Open
Sinistra Fvg) - è l'ennesima strumentalizzazione di un dramma
collettivo, perchè in meno di due anni in quest'Aula sono state
presentate varie mozioni su questa vicenda che non ha più bisogno
di essere portata alla luce in quanto è riconosciuta come una
delle tragedie del'900 e ogni iniziativa, a cominciare dal Giorno
del Ricordo, deve condurre a riflessioni rispettose e a
commemorazioni volte a unire le comunità, non a dividere".
I motivi per non approvare la legge sono, secondo Honsell, il
fatto che viene posto in capo al Consiglio regionale un ruolo che
non è legislativo ma puramente esecutivo e gestionale,
introducendo un protagonismo fuori luogo dell'Assemblea
legislativa. Inoltre, anche che per trattare una tematica così
complessa, che suscita ancora rancori e sentimenti tanto
contrastanti, sarebbe richiesto coinvolgere figure istituzionali
che si occupano di Storia contemporanea e, in primo luogo, i
Dipartimenti di Storia delle nostre Università.
C'è poi, ha precisato il consigliere di Open Sinistra, la legge
statale 92 del 2004 che giustifica già il sostegno di iniziative
come quelle delineate dal provvedimento regionale. Istituire una
legge solamente su queste vicende, senza tenere conto di un piu
ampio inquadramento e approfondimento sulle caratteristiche e i
crimini della guerra imperialista condotta dall'Italia fascista
nei Balcani e delle sue politiche totalitarie, nazionalistiche e
razziste in quei territori, alimenta una lettura rancorosa,
squilibrata e divisiva di questa tremenda vicenda. Soprattutto
nelle scuole, invece, si dovrebbe favorire una riflessione e una
commemorazione condivisa.
"Se davvero si vogliono promuovere concorsi nelle scuole sulla
complessa tematica dei confini orientali e della presenza
italiana in Istria e Dalmazia per favorire la convivenza civile
tra i popoli, allora - ha concluso Honsell - andrebbero
coinvolte, oltre alle Università, anche rappresentanze
istituzionali delle comunità slovene in Italia e italiane in
Slovenia e Croazia".
ACON/MPB/fc