Open Fvg: Honsell, sbagliato dire no a spazio transfrontaliero ricerca
(ACON) Trieste, 3 feb - "Per l'ennesima volta il Consiglio
regionale è stato chiamato a deliberare sul tema delle Foibe e di
nuovo questo è avvenuto non per comprendere un avvenimento
storico tragico sullo sfondo del dramma complessivo della II
Guerra Mondiale ma, al contrario, per sfruttare il dolore e il
rancore a fini elettorali e distribuire visibilità e risorse alle
associazioni nazionaliste contigue alla destra al potere".
Il commento è dell'esponente di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell,
che in una nota fa anche riferimento alla sua mozione sulla
necessità di creare uno spazio trasfrontaliero della Ricerca e
della Conoscenza, con particolare riferimento alla Storia
Contemporanea, discussa e non accolta dall'Aula.
"Il tutto - evidenzia il consigliere - viene nascosto dall'amore
di Patria, l'amore per la propria terra, ma invano si
cercherebbero dalla parte politica che chiassosamente utilizza la
tragedia del Confine Orientale atti consiliari o dichiarazioni di
condanna verso i molti massacri nazifascisti avvenuti sul
territorio regionale negli anni dolorosi della guerra e
dell'occupazione nazista".
"Mai una parola di ricordo o di rispetto - aggiunge Honsell - per
i 23 partigiani fucilati a Udine, il cui ricordo sarà celebrato
dall'Anpi il prossimo 8 febbraio, o per i 51 civili assassinati
dalla Wermacht in ritirata vicino Trasaghis, il 2 maggio 1945,
quando Hitler era già morto e i russi controllavano Berlino".
"A nome di Open Sinistra Fvg avevo presentato una mozione di
taglio completamente diverso - commenta -. Non vogliamo fuggire
al confronto e alla riflessione, perché a questo serve il Giorno
del Ricordo, ma siamo convinti che la lezione del passato debba
servire a costruire un futuro migliore, di pace e di concordia
tra i popoli. La nostra mozione, infatti, mirava non a
sovvenzionare questa o quella associazione nazionalista, ma a
creare uno spazio europeo della ricerca storica, sociale e
politica a cavallo del confine orientale. Un'idea innovativa e
importante che mirava a costruire un ponte, non a erigere un muro
e proprio per quella bocciata dalla maggioranza in Consiglio
regionale".
ACON/COM/mpb-fc