Misto: Zalukar, su costi rette case riposo anziani tavolo tecnico con Cr
(ACON) Trieste, 4 feb - "Sulla realtà delle case di riposo per
anziani e sui costi delle rette a carico delle famiglie, molto
più elevati in Friuli Venezia Giulia che nelle altre regioni
porterò una serie di proposte all'attenzione della Giunta
regionale, nell'unico interesse dei nostri anziani" - fa sapere
con una nota il consigliere regionale del Gruppo misto Walter
Zalukar indicando alcuni passaggi che considera obbligati -.
"Sottolineo che lo scopo non è di solo stimolo per l'Esecutivo ad
aumentare l'attenzione e l'azione verso un problema che tocca in
modo spesso drammatico migliaia di persone e i loro familiari, ma
di coinvolgimento dell'intero Consiglio regionale, con la
costituzione di un nuovo tavolo tecnico di lavoro rappresentativo
dell'intera comunità regionale, su cui questi problemi hanno
forte impatto, tali da richiedere di essere affrontati in modo
collegiale".
Per Zalukar "il nocciolo della questione sta nel fatto che la
nostra Regione non rispetta pienamente i LEA, i livelli
essenziali di assistenza, fissati dalla normativa nazionale a
tutela dei diritti di cura ed assistenza, quindi della salute,
delle persone".
"Infatti - spiega l'esponente regionale - è previsto che i costi
dei LEA, dedicati all'assistenza sociosanitaria per le persone
non autosufficienti, siano 'a carico del Servizio sanitario
nazionale per una quota pari al 50 per cento della tariffa
giornaliera'. Pur essendo state introdotte alcune misure per
ridurre i costi per l'utente - osserva Zalukar - la spesa resta
oggi ancora molto elevata, sempre più spesso non sostenibile e la
situazione desta notevole preoccupazione in un periodo in cui
questa residenzialità ha assunto un'enorme rilevanza, dato il
contrarsi del numero di ricoveri in ospedale e della loro durata,
a fronte di un aumento inarrestabile del numero dei grandi
anziani con ridotta o perduta autonomia".
"E' necessario un approccio rigoroso, in quanto si tratta di
tutelare i diritti dei cittadini ed anche pragmatico essendo il
problema di vaste proporzioni - afferma il consigliere ricordando
che i dati del giugno 2019 indicano un totale di 10.640 posti
letto autorizzati nelle strutture residenziali per anziani, di
cui 7.907 convenzionati per persone non autosufficienti, 1.431
senza convenzione per persone non autosufficienti e infine 1302
senza convenzione per persone autosufficienti".
Le indicazioni del consigliere sono che "per i posti letto
convenzionati, occorre un aumento progressivo dei contributi
regionali per ridurre la spesa delle famiglie, con modalità
proporzionate al livello di bisogno, oggi valutato con la scheda
Val.Graf.-FVG". Inoltre, "si proceda gradualmente ma rapidamente
al convenzionamento delle strutture e dei posti letto non ancora
convenzionati che accolgono ospiti oggi obbligati a sopportare
l'intero costo della retta, in attesa di poter accedere ai posti
in convenzione" - avverte Zalukar che indica anche "la necessità
di potenziare il monitoraggio dei tempi e delle liste di attesa,
per evitare che si perpetui e si accentui la violazione dei
diritti sanciti dai LEA".
ACON/COM/mpb