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SSk: Gabrovec, Regione e Comune TS dicano no a iniziative antistoriche

04.02.2020
19:20
(ACON) Trieste, 4 feb - Il consigliere regionale Igor Gabrovec (Ssk) richiama in una nota quanto pubblicato, a proposito del l'incendio del Narodni dom, nel Vademecum per il Giorno del Ricordo, edito l'anno scorso (con il contributo della Regione) a cura dell'Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia: "Il 13 luglio 1920, l'incendio del Narodni dom, il più moderno e importante centro culturale delle organizzazioni slave della città, segnò il trionfo dello squadrismo fascista e del capo carismatico Francesco Giunta, che in quell'azione ripose l'essenza del fascismo di confine, mentre le autorità civili e militari rimanevano a guardare, senza opporre alcuna forma di contrasto. Nel disordine violento delle squadre, infatti, intravvedevano, la possibilità di ristabilire l'ordine che esse non erano capaci d'imporre con i mezzi della tradizione liberale, mentre, al loro interno, non mancavano forme di complicità e di condivisione rispetto al nuovo soggetto politico".

"Appare quindi - sottolinea Gabrovec - quanto meno contradittoria la scelta di prestare la Sala regionale Tessitori quale sede per una conferenza programmata per il giorno 21 febbraio che punta a diffondere una teoria palesemente falsa, strampalata e antistorica, secondo la quale sarebbero stati i "terroristi slavi" nel 1920 a provocare tutta una serie di nefandezze, fra le quali spiccherebbe addirittura l'autoincendio del Narodni dom. Un altro convegno dello stesso tenore - aggiunge il consigliere della Slovenska Skupnost - si spinge a sbeffeggiare ulteriormente, parlando di 'falso vittimismo slavo'".

"Così facendo i promotori di questi incontri pseudo storici non fanno che seguire il solco delle teorie proprie di CasaPound e di analoghi sodalizi dell'estrema destra nazionalista - avverte Gabrovec -. La Regione e il Comune di Trieste prendano le distanze da tali iniziative che non da ultimo ledono i rapporti tra le diverse comunità e la collaborazione transfrontaliera, oltraggiando la memoria di quanti hanno subito ogni genere di soprusi durante il ventennio fascista e la guerra che ne è conseguita". ACON/COM/mpb



Il consigliere regionale della Ssk (Slovenska skupnost), Igor Gabrovec