Patto: Moretuzzo, caos gestione appalti a UD gara con 100% subappalto
(ACON) Trieste, 5 feb - "Siamo alla follia". È il commento che
il capogruppo del Patto per l'Autonomia, Massimo Moretuzzo,
esprime in una nota dopo l'ennesimo, preoccupante, episodio che
conferma il caos che regna in materia di appalti regionali, già
denunciato in diverse occasioni dal Gruppo Consiliare del Patto,
con particolare riferimento agli effetti fortemente negativi
sulle piccole e medie imprese della regione derivanti dalla
centralizzazione degli approvvigionamenti di lavori, servizi e
forniture.
Moretuzzo ricostruisce i fatti ricordando che il Comune di Udine
pochi giorni fa ha dato avvio a una gara di appalto per lavori di
asfaltatura del valore di circa 600 mila euro. Interpretando
estensivamente una recente sentenza della Corte di Giustizia
dell'Unione Europea, il bando prevede che i lavori possano essere
subappaltati al 100% (senza il limite del 30% previsto dal Codice
degli appalti - successivamente portato al 40% - e dichiarato
illegittimo dalla Corte europea), ignorando una nota
dell'Autorità nazionale anticorruzione del novembre 2019 che
mette in discussione questa possibilità.
"Questa previsione - di cui sfugge la logica - crea una
situazione paradossale in cui un operatore potrebbe aggiudicarsi
la gara e poi far eseguire i lavori interamente ad altri,
ovviamente a prezzo ribassato e creando così un ulteriore
clamoroso danno al sistema delle imprese locali - osserva
Moretuzzo -. Tra la legislazione italiana che detta regole,
sentenze europee che la dichiarano illegittima, l'intervento
dell'Anac e nessuna azione del legislatore statale, gli appalti
in Friuli-Venezia Giulia si trovano nella più totale anarchia e i
Comuni sono rimasti soli a sciogliere questi nodi".
"Cosa aspetta la Regione a legiferare per dare finalmente al
nostro territorio una disciplina degli appalti chiara e
razionale, che sollevi le stazioni appaltanti dal rischio di
ricorsi e tuteli veramente le imprese territoriali - chiede il
capogruppo del Patto per l'Autonomia -? Le nostre istituzioni e
il nostro sistema economico non possono più aspettare i ritardi
della Giunta Fedriga".
La nota riporta pure la forte preoccupazione espressa anche dal
presidente della categoria Edili di Confapi FVG Denis Petrigh,
secondo il quale la gara presentata dal Comune di Udine con
possibilità di subappalto al 100% è uno dei tanti esempi di una
situazione che ormai sembra fuori controllo. Il mondo delle
imprese sta sollecitando da anni un intervento della Regione che
faccia finalmente chiarezza. Se chi ha la responsabilità di
intervenire non si muove subito - viene fatto notare - il settore
dell'edilizia, già provato da dieci anni di crisi pesante,
rischia di sparire definitivamente.
Il Gruppo consiliare del Patto per l'Autonomia ha presentato, nel
marzo 2019, una proposta di legge regionale per semplificare e
velocizzare le procedure di aggiudicazione da realizzarsi sul
territorio del Friuli-Venezia Giulia e promuovere l'accesso delle
piccole e medie imprese locali ai lavori pubblici, favorendo il
rilancio del settore edile - in gravissima crisi - e con una
profonda ricaduta economica e sociale sulla regione.
ACON/COM/mpb