News


VI Comm: settore Legno Arredo sia competitivo per affrontare criticità

05.02.2020
19:58
(ACON) Trieste, 5 feb - Le prospettive dell'istruzione e formazione professionale nel settore Legno e Arredo, a partire dalla realtà della sede distaccata dell'Istituto ISIS Malignani di San Giovanni sono state al centro dei lavori della VI Commissione consiliare presieduta da Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar), presente l'assessore al lavoro, formazione e istruzione Alessia Rosolen, ascoltata in audizione insieme con amministratori dell'area del manzanese e numerosi esponenti del mondo produttivo.

La sede di San Giovanni del Natisone del Malignani, per l'indirizzo 'tecnologie del legno' - ha spiegato il dirigente scolastico ISIS Andrea Carletti - ha una storia importante anche se da diversi anni riscontra scarsa attrattività nella popolazione scolastica del manzanese e della zona tradizionalmente legata all'industria dell'arredo come Premariacco, Chiopris, Pavia di Udine. Le potenzialità - ha aggiunto - ci sarebbero perchè il laboratorio è attrezzato con macchine analogiche e digitali ed adiacenti ci sono le strutture del CATAS. Inoltre, il corpo insegnante tecnico ha una ottima professionalità mentre qualche difficoltà è forse legata alla mancanza di un collegamento concreto con le aziende del settore del triangolo Corno di Rosazzo, San Giovanni e Manzano.

Per il rappresentante del Cluster Legno Arredo, il Fvg è la prima regione in Italia (dopo Veneto e Lombardia), in rapporto a popolazione ed estensione territoriale, per numero di imprese del settore legno, per fatturato e per volumi di export, con 22.000 addetti che però hanno necessità di turn over perché la media anagrafica è intorno ai cinquant'anni e la possibilità di inserimento lavorativo è amplissimo, come dimostra l'analogo istituto di Brugnera, nel pordenonese.

Dai sindaci di San Giovanni al Natisone, Carlo Pali, di Corno di Rosazzo, Daniele Moschioni e di Manzano, Piero Furlani una analisi legata al territorio con indicatori che dicono che il sistema si sta riprendendo, mentre il problema è la diminuzione della frequenza. Ci sono carenze nel sistema dei trasporti in modo particolare i collegamenti con Palmanova e Cividale del Friuli, ma i Comuni - è stato evidenziato - stanno facendo molto anche per finanziare l'Istituto che rappresenta l'unica scuola media superiore del manzanese anche che la sua maggiore attrattività è per la zona di Cormons.

"Ci sarebbe la necessità di un progetto nuovo che tenga insieme tutti: scuola, regione, comuni e aziende" - hanno concluso i tre amministratori.

Per l'assessore Rosolen la situazione è più complessa: "C'è sia un problema di sistema legato all'attrattività del percorso di studio, sia quello più marcato di una calo rilevante della popolazione scolastica. Purtroppo le cose non si rimettono in carreggiata potenziando i trasporti. Propongo di poterci incontrare di nuovo per affrontare la criticità partendo da una competitività che non tocca soltanto l'università ma anche la formazione e le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro".

A differenza di Brugnera, il cosiddetto triangolo vive una crisi che si riverbera nella richiesta di formazione nel settore del legno, ha evidenziato Mauro Capozella (M5S) mentre per Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) bisognerebbe guardare anche alla formazione di lavoratori da ri-orientare per nuove collocazioni, con un Istituto che guarda certamente ai giovani certo ma che potrebbe occuparsi anche delle professionalità mature. Elia Miani (Lega) ha auspicato che il Malignani, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, possa guardare ancora alla validità della sede di San Giovanni, mentre Cristiano Shaurli (Pd) ha evidenziato che se i problemi sono quelli del trasporto e dei collegamenti con la scuola, della sua risistemazione e dell'ammodernamento dei laboratori, la Regione potrebbe intervenire.

ACON/GB/mpb



CR-FVG 5feb2020 - il presidente della VI Commissione consiliare, Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar), l'assessore al lavoro, formazione e istruzione, Alessia Rosolen, i consiglieri regionali Mauro Bordin e Elia Miani (Lega) durante le audizioni della commissione su Legno Arredo (ARC Montenero)