Comitato Lcv: proposti report annuali per SviluppoImpresa
(ACON) Trieste, 10 feb - Ha preso il via dal Comitato per la
legislazione, il controllo e la valutazione l'iter consiliare di
SviluppoImpresa, il ddl 80 elaborato dalla Giunta Fedriga per lo
sviluppo del settore manifatturiero, per la riqualificazione
dell'offerta turistica e commerciale e per la riforma
dell'accesso al credito, assegnato alla II Commissione competente
per i settori dell'economia e al vaglio, domani, anche delle
Commissioni I e IV per le parti di propria competenza.
Il Comitato, chiamato oggi a esprimere parere sulla clausola
valutativa, prevista all'art. 66 del testo, nell'ambito delle
disposizioni finali e transitorie ha rinviato il pronunciamento a
una prossima riunione, prima dell'approdo del provvedimento in
Aula previsto per la sessione consiliare di inizio marzo, per
sollecitare una parziale riformulazione delle disposizioni al
fine di renderle maggiormente in linea - è stato spiegato - con
la struttura del disegno di legge articolata per settori e
obiettivi.
La clausola, infatti, prevede che il Consiglio regionale
controlli l'attuazione della legge e valuti i risultati ottenuti
ricevendo dalla Giunta, con cadenza triennale, una relazione che
documenti lo stato di attuazione degli interventi e le eventuali
criticità emerse in sede di applicazione.
L'obiettivo oggi emerso è di prevedere che la disposizione, oltre
alla stabilita relazione triennale, includa - così come già
previsto da RilancImpresa - anche dei report intermedi che
puntino l'attenzione sugli ambiti in cui interverrà
SviluppoImpresa: dall'accesso al credito alla promozione della
produzione industriale, delle imprese giovanili e
dell'internazionalizzazione delle imprese, dalla riqualificazione
del tessuto insediativo e produttivo esistente e dell'offerta
turistica alla rigenerazione delle attività commerciali nei
centri cittadini e alla semplificazione amministrativa per il
settore del commercio, passando per il rafforzamento
dell'innovazione e della competitività sostenibile del sistema
produttivo regionale.
L'impostazione suggerita per la clausola valutativa consentirebbe
un miglior monitoraggio dell'andamento delle diverse situazioni,
partendo da un quadro degli scenari attuali che potrà emergere
proprio dalla relazione triennale di RilancImpresa che, a breve,
sarà fornita dall'Amministrazione regionale.
ACON/MPB/fc